Il Kaos Futsal del futuro, quello del 2016/17, sta pian piano prendendo forma. Il mister, Julio Fernandez, ha le idee chiare e un progetto ben delineato in testa, e dopo gli addii certi di Pedotti, Duio, Halimi e Pedro Espindola, assieme alla società ha iniziato a disegnare la squadra per la prossima stagione: confermati i portieri Putano e Timm, in modo tale da chiudere a doppia mandata la porta, così come chi nell’ultima Serie A ha segnato più di tutti, Kakà.
Ventotto gol all’attivo in stagione regolare. Numeri che hanno permesso al pivot di Serrana di vincere a mani basse il titolo di ‘pichichi’ della massima serie italiana. Non che sia una novità per lui (già capocannoniere nel 2008/09 con l’Augusta e nel 2012/13 al primo anno a Ferrara con 33 centri), ma si tratta sicuramente di una dimostrazione di come Kakà sia tornato ad un livello paurosamente alto. Il calciatore italo-brasiliano, convocato ormai in pianta stabile dal ct Menichelli in Nazionale, si appresta dunque ad affrontare la quinta stagione in terra estense. La ‘camiseta’ nera del Kaos oramai se l’è cucita addosso come una seconda pelle.
“Sono contetissimo di aver rinnovato il mio rapporto con il Kaos – spiega Kakà, raggiunto telefonicamente -. Dopo l’eliminazione dai play-off nei quarti di finale con l’Acqua&Sapone mi sono preso del tempo per decidere del mio futuro assieme alla mia famiglia. Ma in realtà mi sono bastati pochi giorni per condividere il progetto di Fernandez. Sono orgoglioso di poter far parte del nuovo ciclo del Kaos, questa società per tutto quello che fa per questo sport meriterebbe almeno un trofeo. Adesso è il momento di staccare un po’ la spina e ricaricare le pile in vista della prossima stagione. Io darò sempre il massimo e tutto me stesso, farò il possibile per farmi trovare pronto e essere un fattore nella conquista di qualcosa di importante che ripagherebbe almeno in parte tutti gli sforzi porfusi dalla società in questi anni”.