Hasbrouck, un colpo al cuore dei suoi ex tifosi: una sua tripla mette al tappeto la Bondi

La striscia di partite consecutive senza vittoria della Bondi pare non voler conoscere fine. Contro l’Assigeco Piacenza la truppa di coach Trullo, oggi più che mai all’osso vista la squalifica di Moreno, incappa nella quinta sconfitta di fila. Il canestro da grande campione di Hasbrouck sul fil di sirena ha spazzato via ogni sogno di vittoria. Con un Cortese a mezzo servizio, non sono bastate le buone prestazioni di Bowers, Roderick e Ibarra: Ferrara paga caro le consuete miriadi di palle perse e una rotazione troppo corta.

Trullo deve rinunciare al suo playmaker titolare Moreno, squalificato per due giornate, e fa di necessità virtù: palla in mano a uno tra Roderick e Cortese e si spinge sull’acceleratore ad ogni occasione possibile, andando forte a rimbalzo. A completare il quintetto Mastellari e Pellegrino. Andreazza manda sul parquet De Nicolao in cabina di regia, Hasbrouck e Raspino sugli esterni, Jones e Infante sotto le plance. La Bondi vuole invertire la rotta del proprio campionato e porre fine alla striscia di quattro sconfitte consecutive, per questo parte forte alla ricerca di un parziale che le dia la tranquillità necessaria per affrontare una partita con una rotazione ridotta all’osso. Il break arriva quando scocca la metà esatta del primo quarto: 7 punti di Bowers (schiacciata, tripla e un viaggio in lunetta senza errori) portano Ferrara al vantaggio in doppia cifra (16-6 quando il cronometro segna 5’21”). Dopo il time-out Hasbrouck prova a dare una scossa ai compagni con due realizzazioni arrivate dopo due isolamenti nell’area estense. Ma la tripla di Ibarra sembra spezzare l’inerzia degli ospiti (21-10 2’44”). Poi però la Bondi inizia a girare a vuoto perdendo una palla dietro l’altra e sbagliando canestri facili: Hasbrouck (a quota 10 dopo solo 10’ minuti di gioco) e Borsato ringraziano e spingono Piacenza fino ad impattare il risultato. Il parziale di 11-0 sfavorevole lo chiude Roderick con un canestro a fil di sirena.
Trullo ha un credito con la sorte: sul finale del primo quarto si fa male pure Cortese, che rientra mestamente claudicante negli spogliatoi. Comunque, all’inizio del secondo periodo le difese lasciano il tempo che trovano e piovono canestri da una parte e dall’altra: per l’Assigeco vanno a bersaglio Hasbrouck, Persico e De Nicolao, per la Bondi invece segnano Mastellari e Roderick. Ma è ancora Bowers, bravo a trovare il fondo della retina con due triple da distanze siderale, a costringere il coach di Piacenza a chiamare time-out (35-27 quando mancano 4’15” all’intervallo lungo). Il minuto di sospensione è una manna dal cielo per gli ospiti, che al rientro sul parquet segnano per due volte consecutive da dietro l’arco dei 6,75 (prima con De Nicolao, poi con Jones) e tornano a contatto (35-33 a 3’02” dalla fine del primo tempo). Ferrara prova a scappare di nuovo grazie ad un parziale di 5-0 firmato Roderick e Ibarra (tripla), ma Piacenza non molla un centimetro e rientra subito grazie al canestro da tre di Infante e a quello in penetrazione di Rossato (40-38 a 1’17” dalla sirena del secondo quarto). Le altre triple di Pellegrino e Infante, assieme ai liberi di Mastellari (2/2 dalla linea della carità) e Jones (1/2) fissano il punteggio all’intervallo.

La Bondi ritrova Cortese ma inizia male il terzo quarto, perdendo tre palle consecutive in maniera banale. L’Assigeco non si fa pregare e apre un parziale di 5-0 (a segno con una tripla di De Nicolao e Infante con un canestro nel pitturato) chiuso da una schiacciata di Pellegrino. Poi la bomba di Cortese, in risposta a due punti trovati da Raspino, fissa il punteggio sul 50-50 (dopo 3’). Dopo la partita sembra diventare un affare a due: Hasbrouck e Roderick, autori, rispettivamente di otto e nove punti nel periodo. In mezzo al loro monologo trovano spazio solamente le triple di Jones e Mastellari. Di notevole importanza anche i due canestri di uno zoppicante Bowers. Piacenza è brava a sfruttare l’ennesimo black-out di Ferrara a inizio quarto: grazie al tap-in di Persico e alla realizzazione di Borsato da dietro l’arco dei 6,75 mette la freccia e piazza il sorpasso (66-67 dopo 2’30”). Bowers prova a togliere le castagne dal fuoco, ma il piazzato di Jones dalla media riporta gli ospiti davanti di una lunghezza. L’Assigeco abbassa i ritmi costringendo la Bondi ad attaccare a metà campo, e con la difesa schierata i ragazzi di coach Tony Trullo faticano parecchio a trovare la via del canestro. E’ il capitano Soloperto a muovere la retina con un 2/2 dalla lunetta (70-69 quando mancano 5’30” alla fine della contesa). I padroni di casa trovano nuovamente l’inerzia e alzando la voce in difesa riescono a recuperare un pallone fondamentale per lanciarsi a tutta birra in contropiede, la loro arma migliore. La transizione la chiude Mastellari con una tripla delle sue (73-69 a metà dell’ultimo quarto). Ma la Bondi non chiude la partita perché fatica troppo a costruire tiri aperti e l’Assigeco rientra, ancora una volta. Ossigeno per gli ospiti il parziale di 5-0 firmato Rossato e Raspino (tripla) (75-75 a 3’20” dalla sirena finale). E’ ancora Soloperto a mettere punti a referto con un bel piazzato dall’angolo, ma la tripla di Jones sul ribaltamento di fronte permette a Piacenza di mettere nuovamente la testa avanti (77-78 a 1’59” dalla fine). Dopo il time-out Ibarra si procura un fallo che vale oro e dalla lunetta firma il contro-sorpasso. Ma nonostante due buone difese Ferrara cade trafitta dal colpo mortifero dell’ex Kenny Hasbrouck che segna una tripla da grande campione, lasciando appena 3′ sul cronometro che non bastano alla Bondi per costruire un tiro.

Bondi Ferrara – Assigeco Piacenza 79-81
Parziali: 23-21; 45-42; 66-62

Bondi Ferrara: Soloperto 4, Mastelalri 10, Ardizzoni ne, Zani, Mastrangelo ne, Cortese 8, Bowers 21, Pellegrino 7, Roderick 19, Ibarra 10, Caridi ne. All.: Trullo.
Assigeco Piacenza: De Nicolao 10, Jones 14, Raspino 13, Infante 9, Persico 4, Rossato 2, Dincic ne, Zucchi ne, Hasbrouck 23, Borsato 6. All.: Andreazza.

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