Il gol di Tuli con appena 7″ rimasti sul cronometro salvano il Kaos da una clamorosa debacle interna contro il fanalino di coda Futsal Isola. Fernandez può tirare un sospiro di sollievo, soprattutto dopo aver visto Vinicius, Kakà e Nora all’opera, tutti e tre tornati sui livelli che competono loro. Perìc il migliore.

Timm, 6: non sbaglia un’uscita neanche per sbaglio ma fra i pali ancora non da la stessa sicurezza di Putano. Incolpevole sui gol, ma se ha dovuto chinarsi a raccogliere la palla in porta per cinque volte evidentemente qualcosa da migliorare nella fase difensiva c’è.

Vinicius, 7: è tornato. La controfigura sbiadita che andava al piccolo trotto dopo l’operazione di inizio stagione ha lasciato la scena al mastino che eravamo abituati a vedere mettere a ferro e fuoco il parquet del Pala Hilton Pharma, quello che in difesa non fa nessun prigioniero e in attacco è pronto a lanciare missili terra-aria. Uno di questi si è incastonato nel sette per un gol da cineteca.

Ercolessi, 6: parte alla grande aprendo le danze dopo appena due minuti dimostrando un tempismo perfetto nel raccogliere l’assist di Perìc in mezzo all’area di rigore, poi si perde alla distanza scomparendo dal vivo dell’azione man mano che il tempo scorreva sul cronometro. Ma in fin dei conti sbaglia poco o nulla.

Nora, 6,5: è bastata la partita di stasera per capire perché Fernandez non vedeva l’ora tornasse a disposizione dopo l’intervento di pulizia al ginocchio. E’ un metronomo fatto a persona: detta i tempi con precisione svizzera e se uno vuole trovare il pelo nell’uovo e contare i passaggi sbagliati non deve fare nemmeno lo sforzo di usare due mani. Gallina vecchia fa buon brodo.

Perìc, 7,5: il migliore nonostante si mangi il gol del pareggio a 5” dalla fine. Assist in avvio per il gol di Ercolessi, gran gol su punizione nella ripresa. E’ tornato finalmente a fare la differenza sfruttando il suo talento naturale, crea sempre superiorità numeri perché i suoi marcatori non lo prendono mai quando li punta e se ne va via con la suola, suo marchio di fabbrica.

Kakà, 6,5: gran partita per il nativo di Serrana. Lotta su ogni pallone, si propone con continuità per dettare il passaggio ai compagni e non si risparmia neanche in fase difensiva dove più volte rincorre gli avversari lanciati verso la porta. Peccato per il gol, mancava solo quello per mettere la ciliegina sulla torta.

Titòn, 5,5: segna, ancora. Ma se non fosse per la firma sul tabellino dei marcatori probabilmente ci saremmo domandati se fosse effettivamente in campo. Ci ha abituato a ben altre prestazioni, fermo restando che una serataccia capita a tutti.

Tuli, 6,5: Impatta la gara all’ultimo respiro e salva il Kaos da una figuraccia. Per il resto luci ed ombre per il mancino di Ceuta. Non pervenuto nella prima frazione, si riscatta nella seconda dove con i suoi dribbling ubriacanti riesce a costruire qualche azione pericolosa degna di nota. Quando tornerà ad aver costanza di rendimento nell’arco dell’intera gara può essere l’arma in più.

Schininà, ng: gioca qualche scampolo di partita nel primo tempo. Rimedia solo un giallo.

Salas, 6: vista la rotazione all’osso viene chiamato in causa per fare rifiatare i big. Neanche una sbavatura nei minuti in campo. Personalità da vendere.

Di Guida, 5: sicuramente sognava un esordio migliore. Entra e rischia di commettere fallo da rigore, poi si perde Arribas che segna il gol del momentaneo pareggio sul calcio d’angolo battuto velocemente dall’Isola.