Il patron del Kaos, Marco Calzolari, commenta gara-1 della serie dei quarti di finale dei play off per lo scudetto. Una buona prestazione non è bastata ai neri, usciti sconfitti 2-3 con la Luparense. Calzolari punta il dito sulle decisioni dei direttori di gara e sul metro arbitrale adottato, penalizzante per gli estensi così come lo era stato nei precedenti stagionali con i Lupi.
METRO ARBITRALE – “Il Kaos ha fatto un’ottima gara e sicuramente non meritava la sconfitta. In campo ho visto una squadra bella pimpante, ma ancora una volta gli arbitri hanno fatto pendere l’ago della bilancia in favore della Luparense. In tre partite siamo sempre stati penalizzati dai direttori di gara: a parità di interventi, il nostro era fallo e il loro no. È dall’inizio del torneo che sono favoriti in maniera rocambolesca dagli arbitraggi”.
RISPETTO – “Sono stanco che la mia squadra, la mia Società venga presa a pesci in faccia. Qui non c’è rispetto per il lavoro di alcune realtà, mentre la Luparense viene tutelata. In tre partite sono sempre stati favoriti a senso unico e gli episodi sono veramente tanti. Anche sabato, quando loro non riuscivano a segnare in alcun modo, gli è stato concesso un tiro libero proprio a fine primo tempo”.
CHI DEVE SENTIRE… – “A chi è rivolto il mio messaggio? A chi lo deve sentire. Non si possono subire arbitraggi del genere e prenderli per buoni, sempre. Mai abbiamo chiesto vantaggi e mai li chiederemo. Ma siamo ai playoff, un minimo di imparzialità…”.