CALZOLARI

E’ raggiante il patron al termine della partita. Dopo aver assistito all’intero match in piedi di fianco alle transenne, il volto è visibilmente disteso per il bel risultato che il Kaos è riuscito a strappare con impegno e orgoglio: “Finalmente siamo riusciti a regalare una gioia al nostro pubblico, che oggi non era molto numeroso, ma è comprensibile: sappiamo che servono i risultati per portare più gente. Intanto abbiamo iniziato il 2014 nel migliore dei modi, conquistando la tanto agognata prima vittoria casalinga, che per i ragazzi era diventata una fissazione. Dalla prossima settimana il campionato si ferma per gli Europei e possiamo dire che saranno per tutti noi vacanze più tranquille. C’era bisogno di questo risultato, la squadra aveva bisogno di ritrovare se stessa e la fiducia che ultimamente si era un po’ persa per strada. Oggi abbiamo giocato contro una squadra modesta, senza qualità straordinarie, nonostante i grandi nomi che ne compongono il roster”. L’impatto non era stato ben augurante: “A fine primo tempo mi stavo deprimendo perché i nostri hanno interpretato malissimo la partita e i ritmi erano decisamente troppo blandi; nel secondo, invece, si è visto un gruppo decisamente più determinato e il match si è completamente stravolto. Tuli? Sono molto soddisfatto della sua prestazione, è un ragazzo esemplare, un professionista serio. Sono felice che sia stato lui oggi il grande protagonista in campo, si merita queste soddisfazioni”.

CAPURSO

Per un perfezionista come lui nemmeno una vittoria in rimonta è sufficiente a rendere perfetto il pomeriggio del Kaos. E infatti la sua analisi parte dal pessimo primo tempo: “Oggi è iniziata malissimo ed è finita bene. Sono molto contento per il risultato, abbiamo finalmente sfatato il sortilegio di questo palasport. Nel primo tempo i ragazzi non mi sono piaciuti per niente, siamo entrati malissimo in partita, l’approccio alla gara è stato totalmente sbagliato, e nemmeno quando siamo andati in svantaggio ho visto la reazione giusta. Tra primo e secondo tempo ho dato alla squadra un bello scossone: ero davvero arrabbiato e negli spogliatoi mi sono fatto sentire. Devo dire che è servito perché siamo rientrati in campo competitivi, grintosi e determinati, abbiamo iniziato a rafforzare le marcature, e ci siamo spostati in avanti, non senza rischiare il giusto: non dimentichiamoci infatti che abbiamo giocato contro uno dei roster più forti di tutta la serie A, la loro classifica non deve ingannare. Questa vittoria serviva un po’ a tutti: alla squadra, alla società, ai tifosi. Adesso i ragazzi avranno una settimana intera di riposo più che meritato e sicuramente rientreranno più tranquilli e fiduciosi per continuare ad affrontare al meglio il cammino in un campionato dove vogliamo essere il più possibile protagonisti”. Il pubblico – non numeroso come nelle precedenti occasioni – non ha fatto mancare il suo supporto: “Sì, si meritava un successo del genere. Speriamo che in futuro arrivi ancora più gente perché la società merita di vedere ripagati gli sforzi che sta compiendo per questa squadra”.