Addio alla tessera del tifoso, mal sopportata dai sostenitori di ogni squadra. Lo scrivono oggi tutti i siti di informazione dai quali abbiamo tratto la notizia. Nel calcio italiano dall’anno prossimo arriva, infatti, una vera e propria “fidelity card”. Il nuovo documento “sarà – spiegano dalla Figc – meno di controllo e più legato alla responsabilità dei tifosi e dei club, con procedure snellite e molti servizi per chi se ne dota”. La vecchia tessera, ricordano comunque dal Viminale, ha dato “grandi risultati”. La Lega Pro è già pronta alla novità, che ha concordato col Viminale, e vuole anche abbattere le barriere di due stadi. Sarà possibile ottenere la fidelity card in un mese, e potrà essere utilizzata in tutti gli stadi.
Aspettiamo quest’ennesima novità salutando con soddisfazione infInita la vecchia tessera del tifoso che, nonostante il parere del Viminale, per noi resta invece simile alla Corazzata Potemkin. Certo, già il nome “fidelity card” fa venire i brividi. Ma staremo a vedere. Per adesso festeggiamo l’imminente addio di quella che è stata a tutti gli effetti soltanto una schedatura, spesso aggirata all’italiana soprattutto al Sud ma non solo, che non ha prodotto grandi risultati nemmeno dal punto di vista della sicurezza per un semplice motivo: ha talmente allontanato i tifosi di tutte le squadre dagli stadi che in percentuale è ovvio che nelle statistiche tirate fuori a seconda delle convenienze gli incidenti siano calati. et