L’inizio di partita è scoppiettante: Treviglio inizia subito a segnare da dietro l’arco dei tre punti con ben quattro triple di fila su altrettanti tentativi. La Mobyt risponde con maggiore varietà nello stile di gioco, alternando la conclusione da fuori al gioco spalle a canestro. I più ispirati si dimostrano Benfatto e i due americani che combinano 14 dei primi 15 punti. Dopo i primi minuti intensi entrambe le squadre hanno una flessione che porta a numerose palle perse e ad un drastico calo delle percentuali. Dal momento di appannamento ne esce Treviglio che sul finire del quarto preme sull’accelleratore e piazza un mortifero parziale di 20-4. Ferrara subisce il colpo e non riesce più a ritrovarsi. Le difficoltà offensive permangonoe non riusciamo a segnare su azione per quasi sette minuti, fino a quando Hasbrouck non recupera e segna in contropiede rompendo il digiuno.
Ferrara prova così a reagire seguendo il solco tracciato dall’americano e aumentando la pressione difensiva. Lo sforzo viene inizialmente premiato con altri due canestri propiziati da recuperi difensivi. Purtoppo a difesa schierata la Mobyt fatica tantissimo a trovare la via del canestro con continuità. Huff, in particolare, commette errori e forzature, sbagliando ben cinque conclusioni di fila. Anche la panchina, risorsa importantissima per le sorti estensi, non riesce a invertire la tendenza con un impatto a tratti negativo di Amici e compagni. Così Treviglio, prende le misure in attacco e riesce a mantenere un distacco rassicurante fino all’intervallo lungo, quando le squadre tornano negli spogliatoi sul 42-29.
Neppure al rientro in campo Ferrara riesce a cambiare ritmo come dovrebbe. Su entrambi i lati del campo i biancazzurri faticano a lavorare in modo corale e Treviglio allunga ulteriormente fino al +20. Ci provano Amici (8 punti nel terzo quarto) e Bottioni a dare la scossa, ma i padroni di casa sono implacabili in attacco e, condotti da un sontuoso Gaspardo, frustrano ogni tentativo di rimonta. Alla fine del terzo quarto c’è poco da salvare di una Mobyt poco intensa, che tira con percentuali bassissime (36%) e che viene quasi doppiata a rimbalzo (33 – 18). Il punteggio dopo 30′ di gioco è 70-46, e gli ultimi dieci minuti non possono che essere una comoda passerella verso la prima vittoria stagionale dei padroni di casa. La partita, mai in discussione, si conclude sul punteggio di 87-59. A Ferrara non basta l’assenza di Pipitone come alibi per giustificare una disfatta di queste proporzioni. Da domani si tornerà in palestra per preparare il derby di mercoledì, quando servirà tutt’altro atteggiamento per ottenere la seconda vittoria stagionale.
Remer Treviglio-Mobyt Ferrara 87-59
(26-16; 16-13; 28-17; 17-13)
Treviglio: Carnovali 3, Kyzlink 17, Gaspardo 18, Marino 16, Rossi 4, Sabatini 2, Marusic 9, Slanina 10, Pasqualini, Turel 8, Beretta. All.: Vertemati.
Ferrara: Huff 8, Castelli 4, Ferri, Benfatto 11, Hasbrouck 9, Bottioni 4, Amici 10, Casadei 13, Ghirelli, Pipitone n.e., Verrigni n.e., Proner n.e. All.: Furlani