Sospiro di sollievo in casa Spal: stando agli esiti della risonanza magnetica effettuata mercoledì pomeriggio, la caviglia di Mattia Piras evidenzia una parziale lesione di un “solo” legamento della caviglia sinistra. Tradotto è andata di lusso perché, dai primi sommari accertamenti effettuati, la sensazione era che il giocatore fosse incappato in un infortunio molto più serio. Meglio così per la giovanissima ala cremasca anche se, per riverderlo in campo, occorrerà qualche settimana. Il calciatore ha già iniziato la terapia conservativa che dovrebbe riportarlo a disposizione nell’arco di venticinque giorni. Difficile ma non impossibile la sua presenza contro l’Atletico Bp Pro Piacenza in casa il prossimo 28 aprile, più veritiera l’ipotesi che potrebbe consentirgli almeno uno spezzone di gara a Castelfranco la settimana successiva. Tutto come previsto, invece, per quanto riguarda il centrale difensivo Alex Nodari: il giocatore, pur forzando in settimana, non ha smaltito ancora del tutto i postumi dell’infortunio al retto dell’addome e, anche con una eventuale iniezione di antidolorifico prima del match, la sua autonomia non supera i venti minuti. Ora la decisione è nelle mani di allenatore e giocatore. Il bollettino di frontiera di giornata si allunga e si aggiorna con un nuovo ferito: male di stagione per Fabio Cucurnia, rimasto questa mattina a casa e a letto con la febbre, alle prese con un noioso quanto fastidioso virus intestinale che lo rende inevitabilmente indisponibile per la trasferta di domani al “Melani”. Il resto della truppa è pronto. A Pistoia sarà battaglia. FORZA SPAL!