I giudici della Commissione disciplinare della Figc hanno accolto la richiesta del procuratore federale Stefano Palazzi, condannando l’ex capitano Marco Zamboni a un anno e sette mesi di squalifica nell’ambito del processo sportivo sul calcioscommesse. Vale la pena di ricordare che si tratta del filone d’inchiesta aperto dalla procura di Napoli. In sostanza la commissione presieduta da Sergio Artico ha sposato in pieno il teorema accusatorio del procuratore federale, decretando queste sanzioni, oltre a quella di Zamboni: due punti di penalizzazione al Napoli, sei mesi di squalifica a Cannavaro e sei a Grava; tre anni e tre mesi a Gianello; due punti di penalità al Portogruaro; tre anni e nove mesi per Silvio Giusti; un mese di squalifica ad Andrea Agostinelli e David Dei. Prosciolto il Crotone, mentre per la defunta Spal 1907 ci sono cinquemila euro di multa per responsabilità oggettiva. Zamboni, oggi in forza al Trento, ha sempre professato la sua estraneità ai fatti contestatigli. Il suo legale, l’avvocato Eugenio Carpeggiani, già in occasione del deferimento aveva manifestato la volontà di ricorrere contro l’eventuale (e poi confermata) condanna di primo grado.