La serie negativa della Berretti è durata giusto una settimana: la squadra di mister Massimo Pedriali ha ripreso il discorso con i tre punti già sabato scorso battendo un tenace Borgo a Buggiano. E allora ecco che in automatico sulla ribalta delle interviste della vigilia torna Damiano Duina, di professione preparatore e portafortuna formato stampa durante la serie delle nove partite senza sconfitta.

Giornata strana quella di domani: giocherete una partita di recupero che però è un vero e proprio big match, in casa della capolista Spezia.
“Sì, peraltro la gara verrà disputata allo stadio Picco per via del campo sintetico, sarà una bella emozione anche dal punto di vista ambientale. L’idea è di giocare una partita totalmente diversa rispetto all’andata (vinsero i liguri per 2-0 ndr): in quell’occasione ci siamo preoccupati di guardare più loro che noi, col risultato di finire per proporre un atteggiamento troppo attendista, quasi timoroso. Credo che ai ragazzi sia rimasta la voglia di provare a giocare come sanno contro un avversario del genere”.

Per scalare il Picco servirà tanta concentrazione e determinazione: i bianconeri in casa hanno messo assieme sei vittorie, tre pari e nessuna sconfitta, concedendo solo otto gol ai propri avversari.
“I numeri parlano chiaro, il loro campo è un vero e proprio fortino. I ragazzi dovranno prestare la massima attenzione nel fare meno errori possibili in fase d’impostazione. Servirà la giusta cattiveria, perché lo Spezia punta su un centrocampo forte e muscolare e anche il loro mister è un tipo grintoso”.

La settimana scorsa siete tornati alla vittoria contro un Borgo a Buggiano ostico: si può dire che siano stati tre punti figli della pazienza? La squadra ha dimostrato di saper aspettare i frutti del gioco senza farsi prendere dal nervosismo.
“Credo sia un’analisi giusta. Il mister aveva detto bene alla vigilia, pronosticando un incontro difficile. Così è stato, anche perché il Borgo ha la formazione più vecchia del campionato, fatta da quasi tutti classe 1993. Nel primo tempo si è vista una Spal bruttina, poco brillante, simile a quella di Chiavari contro l’Entella. Poi nel secondo tempo i ritmi sono calati e si sono creati gli spazi per andare a segno. Venivamo da una sconfitta ed era d’obbligo tornare a fare risultato”.

Dì la verità: state guardando la classifica di recente? In fondo non mancano molte partite alla fine, cinque per la precisione.
“Dico la verità: non la stiamo guardando, perché alle cinque partite che mancano sul calendario bisogna aggiungere i due recuperi, tra cui la partita di domani. Credo che inizieremo a fare i primi calcoli solo al momento di affrontare la Reggiana (terzultima giornata, ndr). Chiaro che una sbirciatina ogni tanto ci scappa, ma i punti in palio sono ancora tantissimi”.

Vi aspetta una settimana a dir poco intensa: dopo la trasferta a La Spezia ci sarà l’altro recupero infrasettimanale col Gavorrano e infine la gara con la Giacomense di sabato prossimo. Una densità di impegni non certo normale per una squadra di settore giovanile.
“È così, proveremo ad adattarci a questo calendario e a gestire le risorse. Non dobbiamo dimenticare dell’apporto dei ragazzi provenienti dalla formazione Allievi Nazionali che in questa fase troveranno sicuramente spazio. La rosa a disposizione non è gigantesca, ma è giusto anche far sì che tutti i giocatori abbiano la loro opportunità. C’è anche da aggiungere che un eventuale risultato positivo a La Spezia darebbe una spinta tale da non far sentire la fatica…”.

Nella teoria l’intervista finirebbe qui, se non fosse per un particolare che Duina ci tiene ad aggiungere: “Una notizia importante è che domani in trasferta con noi ci sarà Luca Anselmi, portiere dei Giovanissimi Nazionali. Un’esigenza dettata da una questione di infortuni, ma anche una bella soddisfazione per un ragazzo del 1997 in cui la società crede moltissimo”. Ricordiamo, invece, per per esigenze della prima squadra a La Spezia non ci sarà il talento Izzillo aggreato alla prima squadra per la trasferta di Sorrento. Ma Duina vede il lato positivo: “Ci fa piacere per il ragazzo e per la società. Sono cose importanti. Era già stato convocato per Lumezzane quindi vuol dire che se lo è meritato. In questo momento è più importante questo piuttosto dell’assenza del ragazzo che è ovviamente pesante. Ma ci sarà spazio, come dicevo, per qualche ragazzo degli Allievi. Il Settore Giovanile serve soprattutto a questo, non bisogna dimenticarlo”.