Ferrara è la terza tappa italiana per Erik Rush: Sono al servizio della squadra, voglio i playoff

Seppure con un paio di giorni di ritardo, anche Erik Rush è pronto ad aggregarsi ai suoi nuovi compagni della Bondi Pallacanestro Ferrara. L’americano con passaporto svedese è giunto nella mattinata di giovedì all’aeroporto di Bologna e nel primo pomeriggio ha iniziato a fare conoscenza con l’ambiente ferrarese. Per la presentazione ufficiale i dirigenti biancazzurri hanno scelto la suggestiva cornice delle mura medievali. Rush si è quindi concesso alle domande dei cronisti in un bel clima estivo.

Erik, un’altra stagione in Italia per te (dopo Varese e Reggio Calabria, ndr), quindi conosci già il nostro campionato. Quali sono gli obiettivi che ti sei posto per quest’anno alla Pallacanestro a Ferrara?
“Questo per me è il quarto anno consecutivo qui in Italia e ne sono molto contento. Quest’anno il mio obiettivo principale è essere un giocatore utile alla squadra e vincere più partite possibili. Siamo un gruppo di veterani e sono molto contento di essere stato scelto da coach e direttore sportivo per fare parte di questo progetto, assieme a questi compagni”.

Qui a Ferrara qualcuno già ti conosce per averti visto l’anno scorso con la maglia della Viola. Per quelli che invece non sanno nulla di te, che tipo di giocatore ti definiresti?
“Sostanzialmente il mio punto di forza e la versatilità. Sono un giocatore di squadra e per la squadra, perché per arrivare alla vittoria c’è bisogno di tutti. La difesa può essere considerata il mio chiodo fisso, ma in attacco sfruttando la mia fisicità riesco a giocare in diversi ruoli. Mi piace molto attaccare il canestro, ma anche prendere rimbalzi e giocare il pick&roll”.

Prima hai usato la parola veterani per definire i tuoi compagni di squadra. Molti lo considerano un difetto, ma sembra che il tuo pensiero sia tutto il contrario.
“Assolutamente, la loro esperienza sarà fondamentale nei momenti cruciali della partita. Con il loro bagaglio sapranno sicuramente come affrontare gli ostacoli che ci si porranno davanti, lasciando da parte la paura”.

Presidente e compagni hanno parlato apertamente che l’obiettivo di quest’anno saranno i playoff. Penso che questa cosa ti stimoli non poco.
“Innanzitutto non vedo l’ora di incontrare i miei compagni e giocarvi insieme per iniziare a creare quelle sinergia che risulterà fondamentale. Per quanto riguarda me personalmente, come ogni anno il mio obiettivo è raggiungere i playoff”.

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