Al termine della conferenza stampa di presentazione dei quattro nuovi giocatori della S.P.A.L. Cozzolino, Di Quinzio, Fantoni e Falcier, abbiamo raccolto sui nostri taccuini le considerazioni sul mercato e i giocatori presentati del direttore generale della S.P.A.L. Davide Vagnati.
Direttore Vagnati, i programmi sono cambiati rispetto alla vigilia del calciomercato?
“Ci troviamo in una situazione diversa. Ora abbiamo la possibilità di fornire ai nostri giocatori maggiore visibilità. Sarà un palcoscenico completamente differente da quello che poteva offrire la Giacomense. L’obiettivo è di chiudere tra le prime otto. Lavoriamo per quello”.
La filosofia è quella di valorizzare i giovani con la presenza di qualche giocatore esperto?
“A differenza delle precedenti stagioni con giocatori giovani che arrivavano da noi con prestiti secchi che poi noi valorizzavamo per altre società, quest’anno grazie alla piazza in cui lavoriamo e la visibilità che saremo in grado di offrire ai nostri giocatori abbiamo puntato a far sì che i giovani che valorizzeremo diventino patrimonio della S.P.A.L. con l’opportunità quindi di produrre qualcosa di importante a livello di rosa a vantaggio della nostra società. Cozzolino arriva a titolo definitivo con un contratto di due anni, Falcier in prestito secco dalla Virtus Entella, società con la quale siamo in ottimi rapporti, mentre per Di Quinzio e Fantoni abbiamo ottenuto il diritto di riscatto con la metà per la S.P.A.L.”
Cozzolino e Varricchio una coppia da gol che vale almeno sulla carta trenta gol.
“Cozzolino è il giocatore ideale per le qualità e le caratteristiche che ha per giocare in coppia con Varricchio e per esprimersi al meglio in una piazza come Ferrara. Sono inoltre convinto che non abbia ancora espresso il massimo dal punto di vista delle sue capacità realizzative. Parlerà il campo, ma sono straconvinto che il giocatore farà bene”.
Di Quinzio è un esterno offensivo di categoria superiore.
“E’ un esterno d’attacco. Un giocatore importante che ha scelto di scendere di categoria per la Spal e per Ferrara. E’ forte nell’uno contro uno, bravo ad attaccare gli spazi e sulle palle inattive. Un acquisto importante”.
Poi ci sono i giovani Fantoni e Falcier.
“Fantoni è un giocatore di grande affidabilità e prospettiva. Crediamo nella sua crescita e sarà importante per il futuro di questa società. E’ un esterno difensivo che spinge molto, può far bene sia in un 442 che in un 352. Falcier è un classe 1991 che può ricoprire tutti i ruoli della linea difensiva: all’occorrenza ha giocato sia a destra che a sinistra, ma nasce come difensore centrale. Non è altissimo, ma è molto bravo nell’anticipo. E poi per l’età che ha mostra una grande maturità tattica. Molti vedono nell’adattabilità a più ruoli quasi un difetto, per me e per il nostro staff invece è assolutamente un pregio”.
Con voi partiranno in ritiro Piaggio e Pirone. Resteranno?
“Sono due ragazzi del 1994. Piaggio è un terzino sinistro che proviene dal Cittadella, Pirone lo scorso anno ha fatto benissimo al Camaiore. Può fare diversi ruoli nel reparto offensivo. Valuteremo assieme al mister Leonardo Rossi che potrà lavorare con loro nel ritiro di Sant’Agata Feltria”.
Prossimi movimenti di mercato?
“Come detto in conferenza stampa ci stiamo muovendo per un difensore e un centrocampista. In mediana siamo giovani anche perché partirà Capellupo. Poi servirà una punta per completare il reparto offensivo. Pederzoli è ancora un po’ oneroso. Vedremo”.