Ancora di venerdì, ancora in anticipo. Il Kaos Futsal sarà nuovamente chiamato ad aprire le danze nel weekend della sesta giornata di Serie A di calcio a 5. La truppa guidata da Leopoldo Capurso questa sera alle 20.00 ospiterà fra le mura amiche del PalaHiltonPharma di Ferrara il Real Rieti di Patriarca, tornato al suo posto dopo la breve parentesi Ceppi. Entrambe le formazioni si trovano appaiate a 4 punti in classifica, ed entrambe sono reduci da un inizio di campionato non particolarmente esaltante; che sia la partita della staffa per una delle due formazioni? Difficile fare un pronostico e, come sempre, sarà il campo a parlare, sentenziando verdetti.
Gli estensi per il momento non hanno nemmeno inserito la terza e sono chiamati a riscattare la netta sconfitta di Montesilvano. “Questa settimana – esordisce Capurso nella consueta intervista della vigilia – non è stata la miglior in assoluto. Ma tutto ciò penso che sia normale: inevitabilmente, sconfitte catastrofiche come quelle di venerdì scorso lasciano degli strascichi. E’ impossibile lavorare sereni e sorridenti con un 6 a 0 sul groppone anche se, per quanto ho potuto, ho cercato di resettare la mente dei miei ragazzi senza però prima aver cercato di analizzare insieme a loro gli errori commessi, vivisezionando nel dettaglio la partita”. In settimana il mister pugliese ha lavorato a ranghi ridotti, infatti non ha potuto contare sui nazionali Vinicius e Schininà, impegnati con gli Azzurri nel doppio test amichevole a Prato contro l’Iran, su Halimi, convocato dall’Albania, e sul lungodegente Pedro Espindola. Unica buona nuova è l’ufficialità del transfer di Turmena, finalmente: “Sono fiducioso, possiamo far bene – continua il manager di Bisceglie -. Il lavoro in palestra, nonostante non fossimo al completo, è stato buono, però, da qui a dire che siamo al 100%, ne deve passare di acqua sotto i ponti… Saremo senza Halimi, che rientrerà tardi dall’impegno con la sua Nazionale, e con Coco a mezzo servizio. Fortunatamente potrò convocare Turmena e anche Salas sarà chiamato in causa per darci una mano”.
Dicono che a volte sia proprio necessario toccare il fondo per poi darsi lo slancio per risalire contro corrente, poi ormai è un marchio di fabbrica del Kaos partire con il freno a mano tirato nei primi mesi. “Cerchiamo di andare avanti – si augura Capurso -. Dobbiamo riprenderci come siamo sempre stati soliti fare a ottobre inoltrato. Pure nella passata stagione siamo partiti a rilento, ma quest’anno i problemi li abbiamo avuti più che altro per ritardi di tesseramento e, probabilmente, queste assenze pesano più di quanto potessimo mai immaginarci”.
Adesso al PalaHiltonPharma arriva il Real Rieti, squadra dell’ex Jeffe, tosta e insidiosa che però soffre anch’essa di mal di classifica. “Anche loro non se la passano alla grande – spiega l’allenatore dei neri – ma rimangono pericolosi perché hanno un roster di alto profilo, poi hanno da poco cambiato allenatore. Mario Patriarca predilige attaccare, per questo fa giocare le sue squadre in maniera brillante, per noi sarà una brutta gatta da pelare. Comunque, una delle due squadre deve uscire da questa situazione, speriamo di essere noi”.