TRIESTINA-SPAL 2-3 (2-2)
TRIESTINA (433): De Monte; Boscovic, Vidakovic, Lapain, Clede; Dudine, Maio, Calò; Matanovic, Tawgui, Matic. A disp.: Zucca, Crossato, Del Bello, Cociani, Petrucci, Lippi, Mandorino. All.: Calò.
SPAL (4231): Cossu (dal 30’ s.t. Siviero); Gasparro (dal 15’ s.t. Castaldini), Laquaglia, Caselli, Occhi (dal 15’ s.t. Nako); Tomanin, Neffati (dal 1’ s.t. Tumino); Destro, Formigoni, Guerriero (dal 20’ s.t. Nale); Luciani (dal 30’ s.t. Mantovani). A disp.: Gelli. All.: Arbusti.
ARBITRO: Sprezzola da Mestre. 
MARCATORI: 8’ p.t. Calò (T), 14’ p.t. rig. Tawgui (T), 30’ p.t. Formigoni (S) 39’ p.t. Laquaglia (S); 30’ s.t. Tomanin.

Gli Allievi Nazionali della Spal avanzano agli ottavi di finale del campionato cogliendo un’altra vittoria alle spese della Triestina: sul sintetico della città giuliana i biancazzurri si sono imposti per 3-2, ma hanno dovuto patire l’assalto all’arma bianca dei padroni di casa che si sono portati sul 2-0 prima di crollare sotto i colpi della squadra guidata da Fabio Arbusti. Il risultato della gara di andata (3-1) impone fin da subito un avvio forsennato della Triestina, brava a trovare il vantaggio dopo appena otto minuti con una perfetta punizione calciata da Calò. Il gol galvanizza gli alabardati che prima del quarto d’ora di gioco si portano sul 2-0 grazie al rigore guadagnato e poi realizzato da Tawgui. Scossi dal micidiale inizio i ragazzi di casa Spal si svegliano e iniziano a far girare il pallone in maniera più fluida fino a trovare la rete con il trascinatore Formigoni: su azione da corner il numero dieci anticipa tutti con una girata e riporta avanti i suoi nel computo totale delle due partite. A spezzare in maniera decisiva i sogni di gloria dei locali ci pensa il centrale difensivo Laquaglia che nel finale di tempo irrompe di testa da calcio d’angolo e fissa il pareggio.
La bilancia delle motivazioni inizia così a pendere verso il piatto biancazzurro, tanto che il secondo tempo si trasforma in un lungo monologo estense. La Triestina, provata dal grande sforzo del primo tempo, non riesce più a rendersi veramente pericolosa e nel finale arriva addirittura il gol del sorpasso con Tomanin, abile a trovare l’angolo giusto con una conclusione dalla media distanza. Una bella prova di orgoglio e maturità da parte dei ragazzi di mister Arbusti.
Il tecnico a fine gara si è detto particolarmente soddisfatto di quanto visto: “L’inizio sicuramente non è stato buono, siamo stati vittime della loro grande aggressività e ci siamo intestarditi nel giocare un po’ troppo a palla lunga. Il gol di Formigoni, però, ci ha rimesso in carreggiata cambiando volto alla partita: lì è ritornata la fiducia e dal secondo tempo in poi non c’è più stata competizione. A voler trovare un neo alla nostra prestazione si può dire che potevamo incrementare il nostro bottino di gol, ma è andata bene lo stesso. Personalmente sono molto contento e spero che la lezione derivata dall’avvio di gara di oggi possa servire come esperienza in vista del prossimo futuro”.
Ora si attende il risultato di Pro Vercelli–Renate (in programma stasera) per conoscere l’avversaria negli ottavi di finale: all’andata si sono imposti i piemontesi per 1-0. Ancora da decidere il giorno in cui verrà disputata la prima delle due sfide: la Spal, infatti, vorrebbe anticipare al sabato per via della concomitanza del Palio cittadino e del ritorno dei playout della prima squadra. Resta da vedere se gli avversari saranno d’accordo.