Chissà se in futuro qualcuno di loro percorrerà di nuovo quel sottopassaggio tanto malconcio quanto magico che collega gli spogliatoi del Paolo Mazza al campo da gioco. Di certo glielo si può augurare, i sogni – anche in tempi di crisi – non costano.
Oggi oltre centottanta bambini nati dal 2004 in poi hanno animato la giornata di uno stadio altrimenti destinato al riposo e alla solitudine, sfidandosi nella prima edizione del torneo “Gioca al Paolo Mazza”, organizzato dalla Spal in collaborazione la Futuri Campioni. Quindici squadre dilettantistiche della categoria Pulcini delle province di Ferrara, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Rovigo e Venezia hanno iniziato a sfidarsi dalla mattina in mini partite da quindici minuti ciascuna, davanti a un pubblico di oltre trecento persone tra genitori, addetti ai lavori e semplici curiosi.
Alla fine l’ha spuntata la Marco Polo di Venezia, davanti all’Etrusca. Terzo posto per la Bondenese. “Fortunatamente il tempo ha retto e ci siamo potuti divertire” fa sapere il responsabile del settore giovanile Spal Giacomo Laurino: “Il campo era pesante, ma si è riusciti a giocare lo stesso, offrendo un bello spettacolo per tutti i presenti”. Lo stesso dirigente biancazzurro spiega la scelta di promuovere una simile iniziativa: “Credo sia un buon modo per farci conoscere dalle società di Ferrara e dintorni e dimostrare che teniamo in grande considerazione il lavoro fatto sui giovani a livello locale”.
Alla premiazione nel tardo pomeriggio hanno preso parte anche i massimi dirigenti spallini Roberto Ranzani e Roberto Benasciutti, oltre che a due veterani (e ferraresi doc) come Davide Marchini ed Edoardo Braiati. Un bel modo per riaffermare l’importanza del binomio Ferrara-Spal. Quello di oggi è stato solo il primo di una serie di appuntamenti dedicati ai Pulcini: già questa domenica – ammesso che il maltempo offra una tregua – si dovrebbe replicare, sempre al Paolo Mazza ma con in campo i classe 2002, mentre per il 18 novembre è in programma la rassegna dedicata ai 2003.