UNA SPAL IRRESISTIBILE MERITA I TRE PUNTI A PISA. FERRARESI DAVVERO SORPRENDENTI E IN GRANDE RISALITA

di Jacopo Poli

PISA-SPAL 1-2 (0-2)
PISA (442):
Pugliesi; Audel, Raimondi, Bizzotto, Benedetti; Tremolada, Scampini (dal 1’ s.t. Perez), Ilari (dal 1’ s.t. Strizzolo), Favasuli; Perna, Tulli (dal 44’ s.t. Benvenga). A disp.: Sepe, Buscaroli, Berardocco, Carparelli.
All.: Pagliari.
SPAL (4141):
Capecchi; Cosner, Zamboni, Pambianchi, G. Rossi (dal 45’ s.t. Canzian); Migliorini (dal 33’ s.t. Fortunato); Melara, Agnelli, Castiglia, Mendy (dal 29’ s.t. Laurenti); Arma. A disp.: Teodorani, Beduschi, Ghiringhelli, Marconi.
All.: S. Vecchi.
ARBITRO: Aversano di Treviso (Assistenti: Genovese e Regazzo).
MARCATORI:
24’ e 28’ p.t. Arma (S), 13’ s.t. Perna (P)
AMMONITI: Pambianchi (S), Migliorini (S), Scampini (P), Perna (P), Mendy (S) e Melara (S).
NOTE: Spettatori 3.500 circa con sparuta rappresentanza di tifosi provenienti da Ferrara.
Angoli: 7 a 2 per il Pisa . Recupero: pt 1′, st 4’.

PISA – Che vittoria e che Spal! In Toscana, a leggere le notizie che arrivavano dalla città estense, i nerazzurri si aspettano se non proprio una squadra in caduta libera visto il successo ottenuto nell’ultima giornata dell’andata dagli spallini, comunque un avversario decisamente alla portata dei ragazzi di Pagliari finora mai così in difficoltà in questo campionato se non proprio a Ferrara, nella gara di andata, quando i ferraresi avevano dovuto accontentarsi di un pareggio a causa di un gol di mano non annullato a Perna.
Sarà che la Spal è la bestia nera di rossocrociati, sarà che le feste hanno fatto male ai padroni di casa o sarà che le novità positive che dovrebbero essere imminenti per quanto riguarda le ormai famigerate vicende societarie del club di Butelli… metteteci tutto ma prima di ogni altra cosa è giusto scrivere che Zamboni (che giocatore!) e compagni hanno meritato questi tre punti che li riavvicinano alle avversarie dirette per la salvezza. Tre punti portati a casa con orgoglio, forza, decisione e con un gran bel gioco e con una squadra davero ben messa in campo dal bravo ed emergente allenatore Vecchi.
Fin dall’inizio gli ospiti hanno dimostrato di voler fare la partita. E ci sono riusciti subito. Il Pisa, nonostante il debutto di Tulli, ci ha capito poco, soprattutto nel primo tempo, messo in mezzo dalle geometrie dei biancazzurri con Migliorini, Agnelli e Castiglia protagonisti ovunque. E se dietro Pambianchi (segnatevi questo nome) e l’esperto Zamboni concedevano zero, davanti la potenza di Mendy e le sgroppate di Melara servivano a esaltare un giocatore che davvero non si capisce cosa ci stia a fare in serie B: Arma, undici gol fin qui. Davvero tanti. Due tiri, due gol per il centravanti e tanti saluti al Pisa. Il doppio vantaggio a fine primo tempo non ha però evitato ai ferraresi di entrare in campo per nulla appagati. Lo dimostra il palo esterno colpito sempre da Arma a inizio ripresa. Fino a quel momento il bravo portiere ospite Capecchi avrebbe potuto restare a casa. almeno fino a quando il Pisa, grazie a Perna, non ha trovato il gol utile a riaccendere la speranza a far svegliare l’undici di Pagliari finalmente in campo. Peccato per il Pisa, però, che oggi di fronte ci fosse una signora Spal. Una Spal senza sbavature, una Spal che dietro ha concesso davvero nulla e anche quando la forza offensiva dei locali, ridisegnati all’intervallo da Pagliari, ha creato pericoli, Pambianchi o Zamboni o Agnelli o quasi tutti gli altri ci hanno messo una pezza più di una volta. Così si è arrivati al Novantesimo con il Pisa che non ha saputo sfruttare la forza del morale dopo il gol di Perna e con la Spal – questo l’aspetto che ha maggiormente impressionato oltre alla capacità di soffrire e stringere i denti nel secondo tempo davanti alla forza della disperazione e del potenziale comunque importante del Pisa – mai a fare la barricate ma sempre a riproporsi cercando addirittura il terzo gol.
Nient’altro da dire, complimenti a Vecchi e ai suoi (bravi) ragazzi. Un dato di cronaca che ci riferiscono i colleghi ferraresi e che la dice lunga: in tutto il 2011 la Spal finora aveva vinto una sola volta (a Como). Impresa eguagliata già adesso dopo solo una partita. Ce n’è abbastanza perché il pubblico di questa gloriosa e simpatica squadra possa sperare in un futuro migliore. Per il Pisa, invece, un passo falso pesante che allontana i nerazzurri dal sogno playoff.

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