di Filippo Baldini
CAPECCHI 6.5 – Una parata importante e per il resto ordinaria amministrazione, merito anche dei suoi compagni che hanno chiuso davvero ogni pericolo.
COSNER 6.5 – Confermato a sorpresa, dà ragione al suo allenatore. Sbaglia praticamente niente e spinge assai sulla fascia di competenza.
ZAMBONI 7.5 – Impressionante. Passano gli anni ma questo centrale non si capisce cosa faccia in terza serie. Insuperabile, veramente.
PAMBIANCHI 7.5 – Come il compagno ma con parecchi anni in meno. Molto bravo questo ragazzo di assoluta prospettiva. Anch’egli sbaglia mai.
G. ROSSI 6 – Sulla sinistra il Pisa punge di più e il ragazzo deve faticare parecchio. La sufficienza è comunque più che meritata.
(CANZIAN N.G.) – Un cambio per prendere giustamente tempo. Ingiudicabile.
MIGLIORINI 6.5 – E’ l’uomo d’ordine dei ferraresi. Cuce, tampona, rilancia. Una buona prestazione. Poco appariscente ma utile.
(FORTUNATO N.G.) – Sostituisce uno stanco Migliorini e fa il suo anche se gioca troppo poco per poterlo giudicare.
MELARA 7.5 – Partitona per questo esterno che ormai conoscono tutti. Ha forza, corsa e potenza. Mette spesso in crisi la retroguardia di Pagliari.
AGNELLI 7 – A volte fa impressione. E’ ovunque. Corre, pressa, raddoppia e unisce quantità a qualità. Anche lui tra i migliori.
CASTIGLIA 7 – Come il compagno di reparto magari con meno corsa ma con maggiore pericolosità offensiva. Ha pure un gran tiro. Ottima partita la sua.
MENDY 7 – Una delle sorprese della squadra estense. A volte appare in ritardo per le sue movenze anche scordinate ma tremendamente efficaci. Un’altra spina nel fianco nella difesa pisana.
(LAURENTI 6.5) – Gioca poco ma gioca bene. Il suo ingresso permette ai biancazzurri di respirare grazie a tanta qualità.
ARMA 8 – Che giocatore! Altri due gol, e fanno undici, e la dimostrazione che chi non ha creduto in lui, Spal a parte, capisce poco. E dire, dicevano i colleghi ferraresi, che a inizio stagione non tutti erano convinti del suo ritorno.
S. VECCHI 7.5 – Complimenti a questo giovane allenatore che nonostante le difficoltà societarie e la classifica mette in campo una squadra sbarazzina che vuole vincere dal primo minuto. Ne risentiremo parlare.