Dopo l’adrenalico finale ai calci di rigore che ha permesso al Kaos Futsal di strappare il primo storico pass per le semifinali di Coppa Italia, abbiamo raccolto le impressioni a caldo dei protagonisti.
Velimir Andrejic
“Siamo passati, ma che fatica. E’ stata una delle nostre peggiori prestazioni. Penso che i ragazzi questa sera (giovedì; ndr) abbiano sofferto a dismisura la pressione, soprattutto nel primo tempo. La tensione per una gara secca da dentro o fuori, sommata all’ansia di dover conquistare un risultato storico non li ha fatti giocare tranquilli. Sono stati bravi come al solito però a non perdere la testa nel momento più difficile. La vittoria ai rigori può essere l’incipit di un nostro crescendo nella manifestazione. Sinceramente, comunque, in una competizione come questa conta solo ed esclusivamente il risultato, non come esso matura. Mi accontenterei di arrivare fino in fondo giocando male, ci farei la firma”. E adesso Asti: “E’ una dei team accreditati alla vittoria finale -continua il tecnico serbo -, perchè ha un organico talentuoso e profondo. Ma se si vuole alzare la Coppa Italia prima o poi uno squadrone bisogna affrontarlo, e mandarlo a casa”.
Calzolari
“Finalmente, se Dio vuole, ce l’abbiamo fatta. Siamo in semifinale si, ma che sudata! Onore a Montesilvano perché ha giocato veramente una grande partita, noi però gli abbiamo regalato un tempo. È stato uno dei peggiori Kaos che ho visto in stagione, almeno nella nuova gestione. Impacciato come non mai. E non trovate scuse per giustificarli come, ad esempio, tensione ed ansia da prestazione, l’anno scorso abbiamo giocato una serie di finale scudetto, oramai dovrebbero essere abituati a questi palcoscenici. Avremmo pututo far meglio ma va bene così, adesso pensiamo ad Asti”.