di Jacopo Luti
VIAREGGIO-SPAL 2-0 (0-0)
VIAREGGIO (4411): Gazzoli; Carnesalini, Fiale, Conson, Brighenti; Pizza, Tarantino, Maltese (dal 6’ s.t. Lamorte), Cristiani; Cesarini (dal 42’ s.t. Lepri); Zaza (dal 44’ s.t. Scardina). A disp.: Merlano, Monopoli, Licata, Guerra.
All.: Bertolucci.
SPAL (4141): Capecchi; Cosner, Beduschi, Pambianchi (dal 25’ p.t. A. Vecchi, dal 38’ s.t. Fortunato), Canzian; Bedin; Melara, Agnelli, P. Rossi (dal 29’ s.t. Marconi), Laurenti; Arma. A disp.: Teodorani, Ghiringhelli, Piras, Taraschi.
All.: S. Vecchi.
ARBITRO: Gallo di Barcellona Pozzo di Gotto (Assistenti: Alassio e Bottegoni).
MARCATORI: 16’ s.t. Zaza (V), 34’ s.t. Cesarini (V).
AMMONITI: Conson (V), Fiale (V), Lamorte (V) e Beduschi (S).
ESPULSI: al 11’ p.t. Agnelli (S) per gioco violento, al 12’ p.t è stato allontanato l’allenatore della Spal Stefano Vecchi per proteste; al 2’ s.t. Conson (V) per doppia ammonizione.
NOTE: giornata di sole, temperatura quasi primaverile, terreno in discrete condizioni. Spettatori 500 circa con sparuta rappresentanza di tifosi provenienti da Ferrara.
Angoli: 6 a 1 per il Viareggio. Recupero: pt 2′, st 5’.
Bisognerebbe fare un monumento ai pochi spettatori di oggi. Il pubblico locale, e una decina di tifosi estensi, hanno assistito a uno spettacolo veramente misero come la classifica delle due squadre evidenzia. Ecco perché il anche commento risente della giornataccia delle due formazioni anche se alla fine il Viareggio lettima il successo con il più classico dei punteggi.
Nemmeno il tempo di cominciare che i ferraresi, già decimati dalle assenze, ben cinque, perdono subito l’unico centrocampista titolare rimasto disponibile. L’arbitro – pessimo a dire il vero – espelle il centrale per un fallo scomposto ma non da rosso diretto. Ne fa le spese anche il tecnico ospite Vecchi che non ci sta e non lo manda a dire e lascia il campo insieme al suo numero otto. Ma mentre in campo succede poco o niente, la Spal perde anche l’unico dei difensori centrali titolari, Pambianchi, probabilmente per una distorsione. Insomma, i biancazzurri non possono di certo definirsi fortunati e si innervosiscono ma rischiano una volta sola, complice una difesa davvero giovanissima. Il Viareggio, però, non sfrutta l’occasione e non riesce a impensierire mai l’esperto portiere Capecchi. Si va così al riposo sullo zero a zero. Zero come il divertimento sugli spalti.
Ci si aspetta una ripresa in crescendo ma nei primi quindici minuti succede nulla tranne che per l’espulsione di Conson che rimette in parità anche il conto dei rossi. Poi è il solito cincischiare da una parte e dall’altra fino al 16′ e non poteva che essere una prodezza singola, in questo caso del nuovo acqwuisto dei padroni di casa Zaza, a svegliare i contendenti. Merito di una sforbiciata da applausi. Uno a zero e Viareggio vicino al raddoppio grazie a uno svarione della difesa spallina ma San Capecchi dice no. La Spal è stordita, fa poco e Vecchi, dalla tribuna, ordina di rischiare il tutto per tutto mettendo in campo Marconi. Qualcosa sembra succedere, i ferraresi crescono ma Arma, troppo solo, è fermto sul più bello da uno stoico Fiale. Proprio nel momento migliore degli ospiti, e per migliore s’intende meno peggio, arriva il raddoppio del Viareggio, grazie a un assolo di Cesarini. La partita in pratica finisce qui. Tre punti che lasciano aperte le speranmze del Viareggio e che deprimono la Spal alle prese con un cambio societario che dovrebbe essere imminente. Come se non bastasse per la gara di domenica prossima l’allenatore biancazzurro Vecchi, che aspetta la sua ex Tritium, dovrà giocare quasi certamente senza una marea di giocatori: i difensori Zamboni e Pambianchi, i centrocampisti Migliorini, Castiglia e Agnelli e l’attaccante Mendy.