Un punto guadagnato. Scriviamolo subito. Al bel primo tempo, e qui forse si doveva chiudere la partita, fa seguito una ripresa difficile e sofferta come raramente è successo quest’anno. I biancazzurri danno l’impressione di accusare le due partite ravvicinate e i primi ad ammetterlo nello spogliatoi sono il tecnico Notaristefano e il Direttore Pozzi.
La Spal parte in quarta e trova quasi subito il vantaggio che gestisce facilmente per tutto il primo tempo. Anzi, la manovra è ottima con un Migliorini super ma si intuiscono immediatamente le difficoltà sulla fascia destra dove Belleri e Melara non aono affatto in giornata. In più, davanti Cipriani è da solo perché Fofana è ancora indietro e qui se si può fare un appunto è proprio riferito al mancato utilizzo di Meloni anche se, certamente, il campo non era tra i suoi preferiti. In generale, e il riferimento è al secondo tempo, la Spal chiude un 2010 straordinario con una delle sue peggiori partite. Bene fa Notaristefano a capire che alla fine è meglio coprirsi e bene fanno tutti gli spallini, negli spogliatoi, a parlare di un punto guadagnato contro una formazione, quella di Leo Rossi (complimenti!) decisamente in palla.
Certo, a gennaio sarà decisamente importante ritrovare nella condizione migliore Belleri, Locatelli, Fofana ma anche gli altri che in questo girone di andata hanno corso assai. Poco altro da aggiungere a questo epilogo stagionale che conferma i biancazzurri nel ristretto cerchio delle squadre da battere. Nasce da qui, da questa consapevolezza, la convinzione di tutti i giocatori più esperti della Spal. Segnaliamo al proposito una bella scenetta accaduta a fine gara. Quando il Presidente Butelli chiede a capitan Zamboni spiegazioni sul calo fisico della squadra e Zambo risponde a modo suo. Dice in pratica: “E’ così Pres, questo è il calcio, abbiamo accusato un po’ le due partite vicine ma ci siamo, stai tranquillo. E poi mi chiedi sempre delle cose negative, guardiamo le cose belle”. E Butelli risponde: “Sì, ma è una domanda, sono curioso…”. E Zambo chiude il discorso: “Piuttosto ce l’hai una bottiglia di Babone che ti avanza”. Ecco che il Pres ritorna ad avere il pallino. “Vediamo, Zambo… vediamo”. Scenetta divertente a parte condividiamo la tesi generale di fine partita sul punto in sostanza guadagnato (ottimo come segnale). Diceva Giorgio Zamuner parlando con il Direttore Pozzi in sala stampa che quando non si può vincere va bene pareggiare. Giusto così. Ora un po’ di vacanza non può che far bene. Prima, però, allo stadio Benelli vanno in scena baci e abbracci, auguri e strette di mano e arrivederci all’anno prossimo sperando che sia ricco di punti come questo 2010 biancazzurro. Le condizioni ci sono. Basta crederci… e ascoltare il Capitano.