Nell’intervallo della partita Spal-Carpi abbiamo raggiunto per un commento Gabriele Savino, procuratore, tra gli altri, dei giocatori spallini Arma e Bedin.
Come sta giocando la Spal?
“La Spal sta facendo davvero bene. Il risultato (2 a 0) rispecchia l’andamento della partita, e premia la squadra che sta creando di più e mostrando il miglior gioco. Nonostante, tra l’altro, i ragazzi abbiano giocato anche mercoledì. Quindi assolutamente una buona prestazione. Contro un Carpi dal quale forse mi aspettavo qualcosa di più, però”.
Chi sta giocando meglio?
“Laurenti sta giocando bene. Si è praticamente inventato il primo gol e ha segnato il secondo, anche se con la deviazione del difensore, ma ha avuto il carattere per tirare. E poi in generale ha dato alla squadra un vero cambio di passo con la sua tecnica e la sua fantasia”.
Vuole dirci qualcosa riguardante il fronte societario?
“Io non ho novità. Aspetto, come tutti, aggiornamenti, sperando che siano buone notizie. Per il momento mi sento dire che in campo sto vedendo dei veri uomini. Calciatori che lottano e offrono bellissime prestazioni, come in questo primo tempo, nonostante vivano una situazione che può dare tutto tranne tranquillità. Non è nemmeno la prima partita in cui possiamo vedere delle prove di carattere così importanti. Quindi un complimento ai ragazzi, e un complimento anche al mister, che sa sempre dargli motivazioni”.
Lei ha richiesto la messa in mora della società per il suo assistito Arma…
“Sì, è stato un gesto obbligato. Andava fatto soprattutto per rispetto nei confronti del ragazzo, che non ricevendo lo stipendio da luglio meritava fosse preso qualche provvedimento che garantisse di vedere almeno qualche arretrato. In ogni caso si è deciso di procedere a febbraio, il che vuol dire che per aspettare abbiamo aspettato, e abbiamo dato tutto il tempo alla società di lavorare in questi mesi senza mai essere d’intralcio”.
Oltre a Savino erano presenti in tribuna per assistere alla partita di oggi i procuratori Cervellati e Zamuner, e gli osservatori Valoti dell’Albinoleffe, Margiotta del Vicenza, Polmonari dello Spezia, Spolaore del Padova, Pirazzini del Chievo, Nardiotti del Sassuolo, Dale della Cremonese e Defranceschi e Rizzo del Padova.