ATLETICO CASTENASO VAN GOOF-SPAL 1-4 (0-2)
ATLETICO CASTENASO VAN GOOF (442): Giovannini; Capasso (dal 37’ s.t. Mariani), Gabrielli, Puggioli, Trivelli; Burnelli, Chomakov, Gallinucci, S. De Brasi (dal 27’ s.t. Filippone); Ricupa (dal 18’ s.t. Placci), D. De Brasi. A disp.: Ravagli, Graziosi, Capraro, Zappaterra. All.: I. Dardozzi.
SPAL (4411): Gallo; Cintoi, Nodari, Calistri, Rosati; Shqypi, Marcolini, Massaccesi, Laurenti (dal 27’ s.t. Paris); Marongiu (dal 25’ s.t. Piras); Rocchi (dal 30’ s.t. Sartori). A disp.: Canalicchio, Fiorini, Nako, Piraccini. Orlando. All.: D. Sassarini.
ARBITRO: Di Stefano di Brindisi (Assistenti: Mel e Salmaso).
MARCATORI: 6’ Calistri (S), 30’ p.t. Laurenti (S), 24’ s.t. Laurenti (S), 34’ s.t. Puggioli (C), 49’ s.t. Sartori (S).
AMMONITI: Nodari (S), Puggioli (C), Giovannini (C) e Sartori (S).
ESPULSI:
NOTE: Cielo coperto, temperatura rigida, terreno allentato. Spettatori 600 circa (500 paganti incasso di € 5.000). Angoli: 7 a 6 per la Spal. Recupero: pt 0′, st 5′.
SAN LAZZARO DI SAVENA – L’incoscienza sbarazzina e spensierata di chi sta vivendo una favola, contro il pragmatismo e la concretezza di chi, invece, non ha nessuna voglia di vivere più del dovuto l’incubo della serie D: Castenaso e Spal, in fondo, è tutta qui. Da una parte i bolognesi, vera rivelazione di questo primo scorcio di stagione, mai sconfitti in casa e con otto risultati utili consecutivi a far da cornice all’incontro odierno; dall’altra la Spal, che non riesce a vincere in trasferta dalla sfida di Rosignano, decisamente ancora alla ricerca di una propria identità in campo e di una propria dimensione in questo torneo, ma imbattuta da un mese e che si presenta al “Kennedy” con la miglior difesa del girone lontano dalle mura amiche. Inevitabile, poi, che la mente vada allo scorso diciannove agosto quando, nel primo turno di Coppa di Lega, la Spal, con appena dieci giorni di preparazione sulle spalle, più simile a un’accozzaglia di giocatori improvvisati che a una squadra, venne oltremodo bistrattata per 3 a 0 dai bolognesi dopo aver avuto più volte l’occasione di passare in vantaggio con Cucurnia, che trovò la strada sbarrata da un magistrale Giovannini: ma tre mesi fa non c’erano né Chomakov, né bomber De Brasi da una parte, né i vari Laurenti, Marongiu e Rocchi dall’altra, senza contare che Calistri giocò appena mezz’ora e Marcolini restò a guardare la sfida dalla panchina per tutta la partita. Un’altra storia. Davanti a un pubblico non particolarmente numeroso vista l’occasione, il Castenaso si presenta senza gli infortunati di lungo corso Campi e Dal Monte e non recupera nemmeno Pirelli, così, mister Dardozzi, rispetto alla gara pareggiata a Bagnolo sette giorni fa, lascia in panchina Graziosi e Mariani in luogo di Chomakov e del recuperato Davide De Brasi. La Spal di Sassarini conta tra le sue fila la pesante assenza di capitan Marchini, fermato per un turno dal giudice sportivo, a cui si aggiunge l’infortunio muscolare patito da Cucurnia che lo terrà fermo ancora per un paio di settimane. Rientra in attacco Rocchi, alla ricerca del primo timbro stagionale, ma il suo sarà solo un impiego parziale per non rischiare di incorrere nell’ennesima ricaduta di un torneo che lo ha visto sin qui giocare soltanto due volte dal primo minuto. Un occhio ai diffidati: Braiati (per l’occasione risparmiato, complice anche una piccola contrattura), Marcolini e Paris sono a rischio squalifica.
Inizio di gran carriera dei biancazzurri: Shqypi, alla sua miglior partita con la maglia della Spal, si invola sulla sinistra e crea subito qualche grattacapo a Capasso costretto a rifugiarsi in angolo dopo un cross con il contagiri di Alessandro Marongiu.
Sull’angolo, dalla sinistra, battuto dal fantasista ferrarese, Calistri al sesto è il più lesto di tutti a sbucare in area di rigore e, incontrastato, confeziona di piede il quarto confetto personale stagionale. Spal in vantaggio. All’ottavo risponde il Castenaso: Gallinucci ci prova su servizio di Simone De Brasi, palla sull’esterno con Gallo comunque in ottima posizione.
Lo stesso numero uno biancazzurro sfiora la papera su up and under di Trivelli qualche minuto dopo ma si salva come può. Gioco fluido e concreto per la squadra di Sassarini che non butta un pallone e schiaccia i bolognesi nella loro metà campo. Ancora pericolosi i biancazzurri: lancio di Nodari per Rocchi che, con le buone e le cattive, supera Gabrielli e tira a botta sicura, deviazione decisiva del cinque dei locali.
Il Castenaso non ci sta e intorno al quindicesimo chiama Gallo alla parata salva risultato: buco di Cintoi sulla destra, Simone De Brasi pesca Ricupa dalla parte opposta che tenta la conclusione al volo, sfera che rimbalza su Rosati e l’estremo difensore dei biancazzurri, con uno splendido colpo di reni, devia in angolo. Passano due minuti, Marongiu è in giornata di grazia e Rocchi lo pesca proprio davanti a Giovannini, ma il portiere dei bolognesi lo anticipa abilmente. Ancora Spal al diciannovesimo: Marcolini da trenta metri, rasoterra che finisce a lato. A questo punto la sfida vive un momento di stanca, gioca e bene la Spal che non risente per nulla dell’assenza di Marchini e Braiati, grazie a un Marongiu di un altro pianeta e un Laurenti che cresce a vista d’occhio con il passare dei minuti. Alla mezz’ora i ferraresi mettono la partita in ghiacchio: Laurenti fugge sulla destra, con grande caparbietà resiste a Trivelli ed entra in area rigore e scarica per il 2 a 0. E’ festa sugli spalti, dove ci sono almeno duecento sportivi giunti da Ferrara.
Due minuti bello scambio Rocchi-Marongiu, tiro del dieci ferrarese, palla tra le braccia di Giovannini. Risponde su punizione il Castenaso con Puggioli, ma Gallo copre senza difficoltà. Ma la Spal domina e gioca sul velluto: gran palla di Marongiu ancora per Laurenti che supera in velocità Trivelli, tiro alto sopra la traversa da posizione favorevolissima dell’esterno biancazzurro.
Al quantaduesimo è calcio champagne al Kennedy. Rovesciata di Laurenti, si tuffa di testa prima Marongiu che non ci arriva per un soffio, ma ecco la girata improvvisa di Rocchi dal dischetto dell’area di rigore: palla fuori di pochissimo. Si va al riposo con la miglior Spal stagionale vista sin qui.
La ripresa inizia subito con un’altra paratona di Gallo in angolo su gran botta di Simone DeBrasi dalla distanza. Ma i primi cinque minuti della ripresa sono tutti per il Castenaso: ancora Simone De Brasi dalla distanza, palla fuori. La Spal aspetta guardinga ma ha l’occasione per chiudere definitivamente il match al sedicesimo: Shqypi dalla sinistra supera Capasso, palla in mezzo, né Laurenti, né Marongiu ci mettono la zampata vincente, tra la disperazione di Sassarini. Ma la festa è solo rinviata: il gol, straordinario, porta la firma ancora una volta di Laurenti al ventiquattresimo minuto che si invola defilato sulla destra e scarica la conclusione all’incrocio dei pali dalla parte opposta della porta difesa da un Giovannini lasciando esterrefatto. E’ il gol del 3 a 0. Ventinovesimo: cross di Paris (entrato al posto di Laurenti) per Rocchi che di testa salta tutto solo ma manda la palla fuori di un nulla. Ancora rimandato l’appuntamento con la rete per l’attaccante ternano. Trentaquattresimo: Gallinucci servito da Davide De Brasi chiama Gallo all’intervento di pugno, poi, appena un minuto dopo, ecco il gol della bandiera: di testa è Puggioli a indovinare l’angolino alla destra di Gallo. La Spal chiude in avanti e dilaga nei minuti di recupero con l’appena entrato Sartori che con un’azione solitaria lungo la corsia mancina dopo un lancio di Shqypi, infila in uscita Giovannini. Finisce con una punizione oltremodo pesante per un Castenaso comunque mai realmente in partita. E’ festa per i biancazzurri per una prestazione davvero convincente e sopra le righe di molti dei suoi protagonisti. Intanto, domenica prossima, a Ferrara, arriva l’Olandesina toscana guidata da mister Gabbanini, anche oggi vincente in casa contro quel che rimane del Rosignano: per chi non avesse capito stiamo parlando della corazzata Pistoiese che appaia in classifica i biancazzurri. Sarà un match da non perdere per il bellissimo pubblico biancazzurro che anche oggi ha seguito con grande tifo e passione la squadra di Sassarini.