Walter Zullo non arriverà più. Il difensore campano ha chiesto ancora un po’ di tempo prima di fare la scelta definitiva ma Vagnati ha detto basta: “Avevamo già fatto tutto, l’accordo era stato trovato ma è arrivato il dietrofront che, devo ammettere, mi ha lasciato abbastanza sorpreso. Secondo quanto mi ha detto il ragazzo sembra sia intervenuto il padre nella decisione, perché vorrebbe vedere il figlio giocare più vicino a casa (vive a Benevento ndr). Per me il discorso è chiuso, Ferrara è una piazza che merita solo giocatori motivatissimi e pronti a lasciare la maglia sul campo, il campionato che ci apprestiamo ad affrontare non ammette titubanze di alcuna sorta. Qui dovrebbero venire a occhi chiusi, sono capricci che non mi stanno bene”. Per una porta che si chiude c’è un portone pronto ad aprirsi e Vagnati confessa: “Abbiamo già altri tre nomi sul taccuino, adesso l’unica cosa da fare è quella di non farci prendere dalla troppa fretta e di voler chiudere a tutti i costi senza aver valutato bene capacità e motivazioni. Fino al 31 di agosto c’è tempo, il ruolo è delicato e la scelta non possiamo sbagliarla”. Di sicuro arriverà un over, 25 o 26 anni al massimo: Aya, che tanto piace al sodalizio di via Copparo, cambia idea ogni giorno e questo fa storcere il naso a Walter Mattioli che segue molto da vicino il mercato dei biancazzurri insieme al diesse Vagnati. La sensazione è che, alla fine, nemmeno lui sarà il difensore che aspetta Leo Rossi. Capitolo centrocampista: la S.P.A.L. inizierà con Capellupo, poi si vedrà. Vagnati non esclude neppure sia il tanto stimatissimo metronomo di Scienza ai tempi della Primavera del Toro il vero nuovo acquisto. Di sicuro lo scambio tra il calciatore biancazzurro e Arati è definitivamente sfumato visto che centrocampista attualmente in forza alla Reggiana ha un triennale in essere che i ferraresi non hanno nessuna intenzione di caricarsi sulle spalle. Altri nomi? Alex Pederzoli, al di là dei suoi 29 anni che stridono con la politica dell’età media che dovranno seguire gli spallini, continua a essere una valida opzione e non è da escludere salga in ritiro con gli uomini di Leo Rossi per poi vedere di trovare un accordo definitivo: sarebbe un colpaccio autentico per la categoria. Negli ultimi giorni c’è stato un pour parler anche per Roberto Previtali, 32 anni a settembre, oltre 200 partite in B, perno inamovibile dell’Albinoleffe dei miracoli in B, centrocampista centrale dalle indiscusse qualità e accostato più volte alla S.P.A.L. negli anni scorsi, attualmente in lista di sbarco dalla Cremonese ma, sempre per una questione anagrafica, il discorso, alla fine, difficilmente si concretizzerà. Mattioli nicchia e aspetta novità intanto coccola i baby Montorsi e Banzato: “Vedrete con i vostri occhi che ragazzi sono. Li abbiamo strappati con le unghie a una nutrita concorrenza, anche di categoria superiore. Sono entrambi ’94 ma hanno il futuro che gli sorride. Spero che già da quest’anno riescano a dimostrare tutto il loro valore davanti all’esigente pubblico ferrarese”.