L’AVVERSARIO. LA REGGIANA DALLE MILLE RISORSE

Non c’è dubbio che negli ultimi due mesi la squadra di Amedeo Mangone, visti i risultati, abbia costretto a vivere sulle montagne russe i propri tifosi, che hanno dovuto ben presto fare i conti con la schizofrenica squadra granata, capace di passare dalle stelle alle stalle e poi ancora alle stelle nell’arco di appena qualche settimana. Un girone d’andata vissuto prevalentemente tra le prime cinque senza grossi affanni, un posto al sole apparentemente garantito di diritto da una continuità di risultati invidiabile anche dalle migliori del lotto (fatta eccezione per Gubbio e Sorrento) che alla lunga però non sono comunque bastati con l’inizio di questo 2011: cinque punti nelle prime otto gare condite dalle successive quattro sconfitte filate nel girone di ritorno, complice anche una situazione infortunati a dir poco grottesca, hanno portato la Reggiana al sestultimo posto della graduatoria, facendo preoccupare e non poco i propri supporter per le sorti del torneo. Invece, l’incredibile vittoria di Cremona ottenuta di misura (con due calci di rigore falliti dai lombardi e un gol a porta vuota clamorosamente sbagliato che grida ancora vendetta), hanno in qualche modo ridato fiducia all’ambiente che, una volta ridestatosi, ha saputo cogliere al volo l’occasione messa sul piatto dalla Dea Bendata, andando a impreziosire con prestazioni assolutamente convincenti anche le partite contro Alessandria e Ravenna portando a casa altri sei, fondamentali punti. Salvezza o playoff? A questo punto tutto è possibile, la matematica dice che i granata sono, non solo la squadra più vicina a ottenere l’anticipata permanenza in categoria (dovrebbe bastare un punticino nelle prossime cinque sfide, poco più di una formalità dunque), ma anche quella che ha tutte le credenziali per poter strappare un clamoroso quinto posto tra le contendenti.
Certo, tutto dipenderà dallo stato di forma dei senatori per eccellenza che, con le loro prestazioni, a primavera diventano determinanti per la stagione della Reggiana da qualche campionato a questa parte: da Alessi a Temelin, passando per Maschio, Viapiana e Guidetti (a proposito, l’ex attaccante di Spezia e Cremonese salterà la sfida contro la Spal per squalifica) senza dimenticare gli esperti difensori Zini e Mei. La partita contro i ferraresi è da sempre sfida a parte e il fatto che sia un derby poi, la rende gara fascinosa e affascinante di diritto, benché l’Osservatorio abbia deciso di destinare la vendita dei biglietti per l’incontro ai soli residenti nella provincia di Ferrara e Rovigo oltre ai possessori della famigerata tessera del tifoso che certo qualche presenza in più, sugli spalti del “Mazza”, farà mancare per forza di cose.
Negli ultimi dieci precedenti il bilancio è nettamente a favore dei biancazzurri che comandano con sei vittorie a una, a fronte di tre pareggi. La Reggiana, squadra che ha sin qui vinto molto (undici gare) e pareggiato poco (appena otto ics), oltre ad aver vinto una sola volta nelle ultime cinque sfide giocate lontano dal “Giglio”, non esce vittoriosa da Ferrara dalla stagione 2005/2006, quando si impose con un perentorio 3 a 1.
Proprio i tre punti, strano scherzo del destino, sembrano però essere diventati paradossalmente il sogno proibito e il nemico numero uno per la truppa di Remondina che manca questo importantissimo appuntamento da quasi quattro mesi, un’eternità. Le ultime notizie dal campo reggiano, infine, danno per guariti e quindi arruolabili a pieno regime sia Chinellato sia Temelin che, con ogni probabilità, assieme a Maritato, si contenderanno la maglia di unica punta in luogo dello squalificato Guidetti. Da valutare anche il bravissimo Romizi che ieri si è infortunato con l’Under 21. Si va verso la conferma del 5311 che tante soddisfazioni sta regalando alla truppa di Mangone con Viapiana preferito a Maschio e la porta difesa dal ferrarese Manfredini che ha ormai definitivamente scalzato il più esperto Offredi.

 

LA PROBABILE FORMAZIONE

REGGIANA (5311)
Manfredini; D’Alessandro, Aya, Zini, Mei, Lanna; Romizi (Maschio), Saverino, Viapiana; Alessi; Temelin (Chinellato).
All.: Mangone.

LA ROSA

Portieri
Bellucci, Manfredini e Offredi.

Difensori
Adamo, Aya, D’Alessandro, Iraci, Lanna, Mei, Oliomarini e Zini.

Centrocampisti
Alessi, Arati, Bovi, Maschio, Migliaccio, Romizi, Saverino, Tonetto e Viapiana.

Attaccanti
Chinellato, Esposito, Guidetti, Mangiarotti, Maritato e Temelin.

IL CAMMINO

1a 22/08/2010 SudTirol – Reggiana 1-1

2a 29/08/2010 Reggiana – Spezia 1-1

3a 05/09/2010 Sorrento – Reggiana 4-3

4a 12/09/2010 Reggiana – Monza 3-2

5a 19/09/2010 Como – Reggiana 0-2

6a 26/09/2010 Reggiana – Hellas Verona 0-0

7a 03/10/2010 Lumezzane – Reggiana 2-2

8a 10/10/2010 Reggiana – Paganese 2-1

9a 17/10/2010 Gubbio – Reggiana 2-1

10a 24/10/2010 Reggiana – Cremonese 3-0

11a 31/10/2010 Alessandria – Reggiana 0-1

12a 07/11/2010 Ravenna – Reggiana 2-0

13a 14/11/2010 Reggiana – SPAL 0-2

14a 21/11/2010 Pergocrema – Reggiana 0-1

15a 28/11/2010 Reggiana – Bassano Virtus 0-1

16a 05/12/2010 Salernitana – Reggiana 1-1

17a 12/12/2010 Reggiana – Pavia 2-1

18a 19/12/2010 Reggiana – SudTirol 2-2

19a 09/01/2011 Spezia – Reggiana 2-0

20a 16/01/2011 Reggiana – Sorrento 3-1

21a 23/01/2011 Monza – Reggiana 0-0

22a 06/02/2011 Reggiana – Como 1-1

23a 13/02/2011 Hellas Verona – Reggiana 1-0

24a 20/02/2011 Reggiana – Lumezzane 0-2

25a 27/02/2011 Paganese – Reggiana 2-0

26a 13/03/2011 Reggiana – Gubbio 0-1

27a 20/03/2011 Cremonese – Reggiana 0-1

28a 27/03/2011 Reggiana – Alessandria 1-0

29a 10/04/2011 Reggiana – Ravenna 3-0

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