Domani, mercoledì 19 ottobre 2016, il Kaos Futsal ospita il Real Rieti (calcio d’inizio alle 20,00) al PalaHiltonPharma di Ferrara, nel recupero della seconda giornata, dovuto all’impegno dei laziali nelle qualificazioni al Main Round di Uefa Futsal Cup (superate, tra l’altro, senza particolari patemi).
A dieci giorni di distanza dall’esordio chiaroscuro del PalaToLive di Roma con il Futsal Isola – un 4-4 frutto di una partita con più ombre che luci – ora il mister della formazione estense, Julio Fernandez, vuole voltare pagina: “Abbiamo una partita importante da disputare, si tratta del debutto casalingo e dopo il pareggio con il Futsal Isola dobbiamo resettare tante cose. Non sarà sicuramente facile perché il Real Rieti ha un ottimo organico, ma io devo preoccuparmi solo ed esclusivamente della mia squadra e poco conta che il nostro avversario avrà molte partite sulle gambe, l’adrenalina in corpo farà dimenticare le stanchezze della Uefa Futsal League”.
Ma qualcosa di buono da salvare c’è: “Ripartiamo da quanto di positivo ho visto contro la squadra di Ciccio Angelini – continua l’allenatore galiziano nella consueta conferenza stampa della vigilia -. La cosa che mi ha fatto più piacere in assoluto è la delusione negli occhi dei miei giocatori per non essere riusciti a vincere quella partita. C’è voglia di riprendersi i punti persi per strada con gli interessi, ed è fondamentale questo lato emotivo all’interno di un gruppo sano, coeso e ambizioso. Cosa credo servirà per vincere? Semplicemente dobbiamo mettere in pratica quello che di buono abbiamo fatto durante la preparazione, nient’altro”.
Si ripartirà dagli stessi giocatori impiegati al debutto, senza gli infortunati Vinicius e Nora, con una novità: il pivot Fernandao in rampa di lancio, uno dei protagonisti annunciati della Serie A 2016/17. “Fernandao – spiega il tecnico ex Marca e Luparense – è pronto per giocare, dalla settimana scorsa sta lavorando a pieno regime col gruppo”. C’è grande attesa per vedere finalmente all’opera il pivot della nazionale spagnola, il fiore all’occhiello di un mercato estivo ai limiti della perfezione”.
I neri, giocando più tardi rispetto agli altri, hanno avuto qualche giorno in più del solito per lavorare in allenamento: “E’ stato utile – commenta Fernandez -, ma dobbiamo riprendere tanti aspetti della fase di preparazione, che abbiamo affrontato senza quattro giocatori di movimento su dieci. Certi meccanismi, come si è visto con l’Isola, non sono andati bene. La squadra vuole svoltare, ognuno dei ragazzi ha una voglia matta di fare il suo nella gara di esordio in casa davanti alla propria tifoseria”.
Ecco, a proposito di tifosi, cosa si aspetta Fernandez dal pubblico? “Nulla, perché dobbiamo essere bravi noi a coinvolgerlo con i risultati. Questo è un buon periodo per Ferrara dal punto di vista sportivo e vogliamo ritagliarci la nostra fetta di popolarità”.