Non è stata sufficiente la spinta del pubblico di casa per la Bondi Ferrara, che nel derby contro Ravenna ha dovuto incassare la seconda sconfitta consecutiva. Diversamente da quanto accaduto una settimana fa contro Treviso, i biancazzurri possono avere qualche rimpianto visto l’andamento della partita.
Trullo recupera Bowers e lo schiera in quintetto assieme ai soliti noti: Moreno in cabina di regia, Roderick e Cortese sugli esterni e Pellegrino sotto le plance. Martino, coach di Ravenna, risponde con Marks, Sgorbati, Tambone, Chiumenti e Smith. Apre le danze Cortese dopo pochissimi secondi con il suo marchio di fabbrica: tripla dall’angolo che entra accarezzando dolcemente la retina. Sul ribaltamento di fronte Ravenna trova due punti con Chiumenti, che con il passare dei minuti diventa il protagonista del primo periodo: segna 5 punti ma soprattutto carica di falli i lunghi della Bondi (3 Bowers, 2 Pellegrino), costringendoli ad accomodarsi in panchina prima del tempo. Ferrara fatica ad alzare i ritmi e ad andare in contropiede con la consueta naturalezza e per questo si aggrappa alle giocate di Cortese che riesce a mettere punti (8 nel quarto, conditi da 3 rimbalzi) a referto con discreta facilità. In generale, comunque, di canestri se ne vedono pochi, molto pochi. Nonostante questo la tripla di Tambone permette a Ravenna di metter la freccia del sorpasso (8-9 quando mancano 5’43” alla fine del primo quarto). La successiva realizzazione di Sgorbati sveglia un po’ gli estensi che riescono a smuovere il tabellino con Pellegrino e Roderick (13-12 a 3’14”). Ma i padroni di casa, a referto con Moreno e Cortese, non scappano perché Ravenna resta lì grazie ai canestri di Marks, Chiumenti e Smith (1/2 dalla linea della carità).
Visto il problema di falli di Bowers, coach Trullo è costretto a chiedere a Soloperto ancora una volta parecchi minuti sul parquet. Il capitano risponde presente facendo 2/2 dalla lunetta (19-18 a 8’47” dall’intervallo). Ma Ravenna non ha nessuna intenzione di mollare la presa e con quattro punti in fila di Masciadri torna avanti dopo appena una quarantina di secondi. Trullo può tirare un sospiro di sollievo quando Roderick (11 punti nel secondo periodo) decide di accendersi, trovando la via del canestro in diverse situazioni con eleganza sopraffina (24-22 quando mancano 6’36” alla fine del secondo quarto). Poco dopo la guardia ex Agropoli completa un gioco da a tre punti (30-28 a 4’30” dalla fine della frazione) ma Ravenna rimane in gara con la tripla di Marks. Da dietro l’arco dei 6,75 segna anche Cortese (in precedenza altri quattro punti di Roderick) ma i canestri di Smith (a bersaglio due volte nello spazio di pochi secondi) e Tambone permettono ai romagnoli di andare negli spogliatoi per l’intervallo mantenendo una lunghezza di vantaggio.
La Bondi rientra in campo come peggio non potrebbe, collezionando tre palle perse, una dietro l’altra, che costano caro: sette punti in fila di Ravenna che segna con Marks (5) e Smith (37-45 dopo poco più di 2′ di gioco). Poi piove sul bagnato: gli arbitri fischiano il quarto fallo a Bowers, costringendo Trullo a richiamare l’ex Capo d’Orlando per farlo sedere nuovamente in panchina. Segna ancora Smith, portando i suoi sul +8: 39-47 a 6’55” dalla fine del terzo quarto. Allora Roderick (14 punti nel quarto) decide di caricarsi la squadra sulla spalle e provare a farla rientrare, anche grazie all’aiuto di Moreno, bravo a completare un gioco da tre punti (46-49 a metà del terzo periodo). Poi ecco l’uomo che non t’aspetti, Raschi, che con due triple consecutive (assieme ad un canestro di Smith) fa sprofondare nuovamente Ferrara a -9 (47-56 a 3’50”). Gli estensi possono fare affidamento solamente su Cortese e Roderick, ma i loro canestri non sono sufficienti a colmare il gap e Ravenna negli ultimi dieci minuti di partita può amministrare dieci lunghezze di vantaggio.
Ferrara parte bene, trascinata da Soloperto che riesce a completare un gioco da tre punti, ma le due triple consecutive di Masciadri ridanno a Ravenna un bel margine di sicurezza. I quattro punti di Cortese nelle due azioni successive permettono alla Bondi di tornare sotto la doppia cifra di svantaggio (62-71 a 7’16”) ma i 3 punti di Chiumenti subito dopo lasciano poco spazio a qualsiasi speranza di rimonta (62-74 a 6’10”). Roderick non smette di segnare (2/2 dalla lunetta), ma del resto lo fanno anche Smith e Chiumenti. Il quinto fallo di Bowers (sfondamento) fa calare definitivamente il sipario. Ora la truppa di Trullo deve provare a rialzare la testa già venerdì nell’altro sentitissimo derby con la Fortitudo Bologna.
Bondi Ferrara-Orasì Ravenna 69-82
Parziali: (17-18); (37-38); (53-63)
Bondi Ferrara: Soloperto 10, Mastellari, Ardizzoni ne, Zani ne, Mastrangelo ne, Cortese 17, Bowers, Moreno 8, Pellegrino 7, Roderick 24, Ibarra 3. All.: Trullo.
Orasì Ravenna: Smith 18, Sgorbati 2, Chiumenti 15, Marks 16, Raschi 5, Masciardi 12, Tambone 11, Crusca 3, Seck ne, Sabatini. All.: Martino.
Arbitri: Masi, Rudellat, Furlan.