Tutto si deciderà nei prossimi giorni. Per ora si sa soltanto che i primi esami, ma ne seguiranno altri, hanno evidenziato una distorsione collaterale mediale al ginocchio per l’imprescindibile capitano spallino, Marco Zamboni. Questo ha detto la risonanza effettuata oggi dal dottor Vitiello alla quale seguiranno altri esami dopo la Pasqua. La Spal, infatti, farà ovviamente l’impossibile per recuperare il perno della difesa e non solo in vista di queste ultime quattro partite. Stando alla prima diagnosi, Zamboni dovrebbe compiere l’ennesimo miracolo per esserci il 15 aprile con la Pro Vercelli. La speranza nasce proprio da qui, dal fatto che Zambo lo conosciamo tutti e piuttosto che non giocare farebbe carte false. Per adesso il capitano starà fermo e si farà vedere anche dai professionisti veronesi che l’hanno sempre seguito, poi dopo la sosta si valuterà meglio. Il prossimo impegno è troppo importante per rassegnarsi subito anche perché mister Vecchi dovrà rinunciare a un altro titolare, dopo la sosta: Luca Ghiringhelli impegnato con la Nazionale di Lega Pro insieme con due giocatori, Germano e Masi, della Pro Vercelli. Martedì, alla ripresa degli allenamenti dopo la Pasqua, il tecnico spallino che ha appena recuperato Paolo Rossi e Marconi valuterà le condizioni dei suoi e poi deciderà eventualmente, ma speriamo proprio di no, come sopperire a una delle poche assenze certamente importantissime, in senso negativo, della sua squadra. C’è ancora tempo prima del prossimo impegno contro la rivelazione stagionale ormai quasi certa di un posto nei playoff ma se Zambo non dovesse farcela non è da escludere la scelta di una difesa a cinque con, da destra, Cosner, Beduschi, Bedin, Pambianchi e G. Rossi. Davanti a loro o quattro centrocampisti – Fortunato, Agnelli, Castiglia e Laurenti – oppure la soluzione con Migliorini davanti alla difesa, Agnelli e Castiglia in mediana e Laurenti dietro ad Arma. Staremo a vedere. Per adesso stiamo tutti a sperare di rivedere il Capitano, peraltro in forma splendida, già il 15 aprile.