Nei giorni scorsi la Lega Nazionale Dilettanti ha ufficializzato il regolamento dei playoff di Serie D che partiranno a primavera inoltrata.
La notizia, come era prevedibile, è che la squadra che vincerà i playoff nazionali non avrà garantito l’accesso alla Lega Pro ma soltanto una posizione migliore nella graduatoria per eventuali ripescaggi in Lega Pro Seconda Divisione e un premio in danaro stimato in trentamila euro (quindicimila alla perdente della finale).
Ai playoff, il cui inizio è fissato per il 12 maggio, prenderanno parte dalla seconda alla quinta classificata di ogni girone di Serie D più la migliore semifinalista, la finalista e la vincitrice della Coppa Italia di Serie D. Nel dettaglio, nella prima fase si scontreranno le squadre dello stesso girone, con gare di sola andata.
Nell’ipotesi che al termine del campionato si verifichino situazioni di parità fra due o più squadre aventi titolo a partecipare alla fase dei playoff la relativa classifica sarà stabilita tenendo conto nell’ordine:
– dei punti conseguiti negli incontri diretti fra tutte le squadre
– della differenza tra reti segnate e subite nei medesimi incontri
– della differenza tra reti segnate e subite nell’intero Campionato
– del maggior numero di reti segnate nell’intero Campionato
– della migliore posizione nella classifica della Coppa Disciplina di Serie D
– del sorteggio
Le vincenti si affronteranno il giorno 15 e sempre con la formula della partita secca sul campo della squadra che in campionato si è posizionata meglio. Alla terza fase (il 19 maggio) partecipano le nove vincenti del turno precedente più la migliore tra le semifinaliste di Coppa Italia di Serie D. La quarta fase si gioca il 26 maggio e vi partecipano le cinque squadre vittoriose nel turno precedente più la perdente della finale di Coppa Italia. Le tre squadre che passano questo turno accedono alle semifinali (2 giugno), sempre in gara unica, dove sarà già ammessa la vincitrice della Coppa Italia. La finalissima nazionale è fissata per il 9 giugno in gara unica e in campo neutro. Si tratta senza dubbio di un’avvincente ed estenuante roulette, peccato che in cambio, per chi vince, ci sia poco più di una speranza, come dimostrato anche dall’ultima vincitrice, il Cosenza, rimasto anche per la stagione in corso in serie D.