Iscrizione sì, iscrizione no, iscrizione forse. Ancora ignari del colpo di scena covato sull’asse Tagliani-Giacomense, per tutto il giorno abbiamo tentato di capire se la Spal avrebbe rispettato i termini necessari per l’iscrizione in serie D. Al momento è incertezza totale, causa una discordanza di fonti che non fa altro che aumentare l’angoscia per tutti i tifosi biancazzurri.
Partiamo da quanto sappiamo, ovvero che alla Lega Nazionale Dilettanti non risulta che la Spal abbia formalmente rinunciato a presentare la domanda di iscrizione. Le società ad averlo fatto – palesemente o meno – sono: Milazzo, Sporting Terni e Viterbese, Fermana e Voghera. Questo implica automaticamente che la Spal è dentro? No. Infatti come espresso da regolamento entro domani alle ore 14 dovranno essere depositate o dovranno essere spedite alla sede del Dipartimento Interregionale tutte le documentazioni cartacee che poi saranno esaminate dalla Co.Vi.So.D., la quale, entro il 19 luglio, comunicherà alle interessate l’esito dell’istruttoria. Le società che non dovessero risultare in possesso dei requisiti per l’ammissione al campionato possono presentare ricorso avverso la decisione negativa della Co.Vi.So.D. entro il termine perentorio del 23 luglio alle ore 14, cui seguirà parere motivato della stessa Co.Vi.So.D., entro il 26 luglio, al Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti cui spetta la decisione ultima sull’ammissione.
E’ evidente che si tratta di un particolare che fa parecchia differenza: se la Spal fosse regolarmente iscritta alla serie D l’operazione di trasferimento della Giacomense con relativo cambio di denominazione salterebbe, costringendo – eventualmente – i Colombarini a rilevare in toto l’attuale società di Benasciutti e a mantenerla in contemporanea alla Giacomense. Ipotesi del tutto irrealizzabile, ovviamente.
In serata il presidente (uscente) Roberto Ranzani si è espresso in questi termini: “La Spal si è regolarmente iscritta oggi al prossimo campionato di serie D: la parte burocratica con gli incartamenti e quella economica con la tassa d’iscrizione è stata presentata, garantito. La trattativa con i Colombarini? Sono cose che non mi riguardano, dovete chiedere non a me ma al sindaco. Con la Spal già iscritta in D la famiglia Colombarini potrebbe anche comprare la società ma poi dovrebbero mantenere due squadre e credo proprio di escludere questa ipotesi. Loro, giustamente, vogliono rilevare il titolo sportivo e portare la Giacomense a Ferrara e farla diventare Spal. Dico solo che i milanesi sono persone serie e per bene, lo sono senza dubbio anche i Colombarini però non capisco il motivo della loro chiamata in Comune se già si sapeva che la Spal era stata iscritta al prossimo campionato”.
Fonti affidabili tuttavia assicurano: la Spal è solo pre-iscritta, nel senso che la LND ha ricevuto la documentazione relativa alla procedura online, ma non sono ancora stati inviati i documenti previa raccomandata, né sarebbe stato effettuato il pagamento di circa 30mila euro necessario a completare l’iscrizione. Il mistero si infittisce, sarà un’altra notte interminabile per i colori biancazzurri.