E’ caos nella città della Solvay con il Rosignano Sei Rose sempre più in crisi, non solo di risultati. Compiuti i novant’anni di storia da poco più di un mese e mezzo, i livornesi si ritrovano, di fatto, senza squadra e con appena sei uomini superstiti dalla (bellissima) sfida giocata contro la Spal lo scorso settembre: quel giorno, di fatto, iniziarono i problemi dei biancoblù.
A nulla è servita la rivoluzione nello staff tecnico, avvenuta a fine ottobre: all’esonero di mister Lazzerini fece seguito, in blocco, quello del diesse Pinzani, del segretario Graziani, del preparatore atletico ed ex spallino Bonsignori e dell’allenatore dei portieri Farioli. Fu chiamato in sella Walter Cardinali a rimettere insieme i cocci di una situazione comunque critica, soprattutto da un punto di vista economico, non certo del gioco.
La squadra, giovane ma non troppo, ma soprattutto discreta, non per nulla nelle prime giornate si era assestata nelle prime dieci posizioni: una piccola sorpresa che, lo ricordiamo, arrivò a giocarsi la partita contro la Spal reduce dall’unica sconfitta e immeritata a Massa e con due punti di vantaggio sui ferraresi.
Ma i problemi, evidentemente, poco avevano a che fare con lo staff tecnico. Nelle scorse settimane, prima del match perso in casa contro il Tuttocuoio (altra bellissima partita dei solvayni) avevano fatto le valigie il difensore Santurro, il centrocampista Brondi (appetito anche dalla Spal ma soprattutto da Massese, Camaiore e Pistoiese) e l’altro mediano Giglioli; ma non è finita qui, perché la squadra che si appresta alla trasferta in programma domani a Pistoia non avrà nei suoi effettivi nemmeno l’eclettico esterno Scalzo, il giocatore più esperto e in vista dei livornesi viste le sue oltre cinquecento gare tra i professionisti in carriera, oltre a bomber Carnevale (autore sin qui di quattro reti e capocannoniere della squadra) che hanno deciso di lasciare il Rosignano al suo destino.
Infine, è notizia ancora da confermare, ma sembra che siano vicini al divorzio anche l’estremo difensore Tommei, la coppia di difensori centrali Macelloni e Tamberi e l’attaccante Mordagà (tre centri dal suo rientro in campionato): per tutti questi giocatori il loro impiego domani contro l’Olandesina è ridotto al lumicino. Saranno almeno otto gli juniores che domani saranno convocati per la partita del “Melani”.
A tutti questi calciatori, poi, si aggiungono gli infortuni del difensore Aiello e dell’altro attaccante Fiaschi che, insieme al centrocampista Gorelli, sono gli unici reduci e scesi in campo contro la Spal.
Se il Riccione, sempre ultimo, a fatica, sta cercando di risalire la china, ecco il Rosignano in piena crisi che rischia di fare il percorso opposto e precipitare sul fondo, vanificando un inizio di stagione che lasciava presagire, almeno, a una tranquilla salvezza.