Seduta di allenamento estrema oggi per la Spal. La compagine di Sassarini ha lavorato stoicamente nel solito campo uno del Centro di via Copparo completamente coperto di bianco. Tra i giocatori assente solo Nodari, alle prese con una pubalgia che mette un serio punto interrogativo sulla sua presenza in campo domenica. Piedi nella neve e temperatura da lupi, in queste condizioni si sono svolte alcune esercitazioni tattiche, alcune spiegazioni di schemi e alcune prove di movimenti. Poi niente partitella, tutti subito sotto la doccia, per cercare di far rinvenire le dita dei piedi.
A metà della sessione però si verifica l’infortunio di Niccolò Rosati. In una simulazione di azione infatti il portiere Canalicchio esce sul giocatore, che gira male il ginocchio destro. Immediatamente viene richiesto l’intervento dello staff medico. Il ragazzo viene portato in infermeria a braccia e subito visitato. Tutta la compagine con in testa il mister corre, appena finito l’allenamento, a sincerarsi delle condizioni del compagno. Probabile implicazione del legamento crociato. Difficile giudicare esattamente l’entità del danno dopo il primo esame superficiale, ma quasi sicuramente il ragazzo non potrà essere disponibile per la prossima partita contro la Lucchese. Per una diagnosi precisa si aspettano ulteriori esami medici. Una brutta tegola per il terzino classe novantadue, ma anche per mister Sassarini, che perde un under spesso impiegato e si vede obbligato a ideare nuove possibili soluzioni difensive. Ridotte al minimo invece le preoccupazioni sulle condizioni dello stadio Mazza: da due giorni sono stati stesi i teloni sul manto erboso e verranno tolti solo nell’immediato prepartita. A meno di peggioramenti meteo si giocherà.