Ferrara trova la terza vittoria consecutiva offrendo un’altra prestazione di altissimo livello, sia sul piano offensivo che su quello difensivo, contro una squadra sicuramente più completa ma che non ha potuto niente contro l’aggressività estense. Evidente il cambio di passo dall’avvento di coach Bonacina sulla panchina del Kleb, che ora può puntare concretamente ai playoff in virtù anche delle sconfitte di Mantova e Verona. Il calendario offre prima la trasferta a Orzinuovi di domenica prossima, poi il derby con Forlì davanti al pubblico di Ferrara: due ghiotte occasioni per dar seguito al momento magico.
La cronaca – Esce meglio dai blocchi Udine, mentre il Kleb appare distratto, ma dopo un inizio molle la squadra di coach Bonacina trova il modo per sorprendere i friulani, dapprima con due cesti in fila di Fantoni poi con la prima tripla di serata firmata Moreno. Il parziale di 10-1 estense viene chiuso da un canestro in avvicinamento di Dykes, ma Ferrara orchestra bene i propri attacchi e a metà parziale è avanti già di 5 punti, costringendo coach Lardo a chiamare immediatamente il primo timeout (14-9). Il Kleb è aggressivo sui portatori di palla avversari e a due minuti dalla fine del primo quarto scava il primo vero break della partita sfruttando la vena realizzativa di capitan Cortese (21-11). Udine fa una fatica enorme a trovare il canestro e muove il punteggio solo grazie a due liberi di Diop. E’ una tripla di Panni a regalare il +12 ai biancazzurri prima che un produttivo giro dalla lunetta di Fantoni trascini il Kleb sul 28-14 con cui si chiudono i primi dieci minuti.
Una tripla di La Torre apre il secondo parziale, mentre la Bondi non riesce a trovare il canestro per tre minuti consecutivi, costringendo coach Bonacina – dopo la palla persa di Moreno e la schiacciata di Diop – a fermare il gioco. L’emorragia però non si placa e con 5 punti in fila di Bushati gli ospiti si rifanno prepotentemente sotto (28-24). Ferrara è confusionaria e non trova la via della retina per più di quattro minuti prima che una “bomba” di Panni faccia tirare un sospiro di sollievo ai tifosi estensi. Bushati però è incandescente e risponde con la stessa moneta, riportando i friulani sul -4. Gli animi si scaldano dopo un paio di fischiate dubbie da parte della terna arbitrale, nel frattempo la squadra di Lardo continua a rosicchiare punti e a 2′ dall’intervallo è solamente a un punto di distanza dal Kleb. Ci pensa allora Moreno a togliere le castagne dal fuoco con una tripla, prima che Nobile insacchi i tre punti che valgono il nuovo vantaggio udinese dopo un’eternità (35-36). L’ennesimo cesto dall’arco di un Cortese già a quota 13 manda la Bondi in vantaggio di un possesso all’intervallo.
La ripresa si apre con 3 punti di Rush, prima che il facile appoggio in contropiede di Moreno costringa coach Lardo a chiamare timeout per schiarire le idee ai suoi. Il Kleb ha ritrovato l’intensità difensiva dei primi dieci minuti, ma un gioco da tre punti targato Diop riporta Udine sotto solamente di quattro lunghezze. Moreno, però, è un cecchino dai 6.75 e la sua terza tripla di serata vale il nuovo +7 estense. La GSA allora si affida ai propri esterni e trova un break di 9-0 che riporta la contesa in parità (50-50). E’ una partita a scacchi, fatta di parziali e contro parziali, e che non trova ancora un vero padrone. La Bondi riallunga sul finire del quarto sfruttando l’asse Moreno-Molinaro, e indovina il +9 con un incursione di Cortese chiusa con una spettacolare schiacciata a una mano. A rompere definitivamente gli indugi, però, è una magia di Hall, che all’ultima pausa fa segnare sul tabellone luminoso un +14 confortante in vista del gran finale.
Udine prova a rientrare sfruttando la verve di Bushati e la fisicità dei propri lunghi ma la Bondi continua a macinare un buon basket e si affida ai canestri di Panni e Moreno per mantenere la GSA a distanza di sicurezza. A 6′ dal termine Ferrara ha undici lunghezze di vantaggio e tra le mani la possibilità di allungare sfruttando anche il quinto fallo di Dykes. E’ Veideman allora a prendersi la propria squadra sulle spalle, ma Ferrara riesce a far circolare il pallone in maniera strepitosa e concretizza la mole di gioco costruita con l’ennesima tripla di capitan Cortese. Il ferro sputa la “bomba” di Hall che sarebbe valsa la partita per il Kleb, ma il colpo del ko lo piazza ancora Cortese pochi istanti più tardi con il cesto da tre che manda la truppa di Bonacina addirittura sul +16 (84-68). Gli ultimi tre minuti sono pura accademia, a risultato ormai acquisito. La Bondi offre un’altra prestazione di altissimo livello e trova la terza vittoria consecutiva che la iscrive di prepotenza alla corsa play-off.
BONDI KLEB BASKET – GSA UDINE 92-77 (28-14; 38-36; 64-50):
FERRARA: Moreno 15, Cortese 28, Rush 8, Hall 11, Fantoni 9; Panni 15, Molinaro 6, Donadoni, Carella, Mancini ne, Drigo ne. All. Bonacina.
UDINE: Veideman 10, Dykes 10, Raspino 4, Ferrari 6, Pellegrino 5; Bushati 14, La Torre 3, Mortellaro 6, Nobile 6, Diop 11, Chiti ne. All. Lardo.