Molinaro all’ultimo respiro, la Bondi sbanca anche Piacenza. Ai play-off è sfida a Scafati

Termina col botto la regular season della Bondi, che grazie ad un tap-in a fil di sirena di Molinaro sbanca Piacenza (81-83), casa dell’Assigeco, e si guadagna, da settima classificata del girone est l’accoppiamento contro la Givova Scafati – degli ex Spizzichini e Pipitone -, seconda ad ovest. Tra domenica 29 e lunedì 30 aprile al via la serie (al meglio delle 5), con i campani a difendere il fattore campo. Gara 2 sempre a Scafati, mentre la rumba si sposterà a Ferrara per gara 3 tra venerdì 4 e sabato 5 maggio.

La partita: nonostante Cortese sia in panchina solo per onor di firma, Ferrara esce meglio dai blocchi e, complice il pessimo inizio di Piacenza al tiro, prova subito a prendere il largo: 7-0 dopo 3′ grazie alla tripla di Panni e un canestro a testa per Rush e Fantoni. Riva chiama time-out, ma il minuto di sospensione non serve più di tanto, anzi, la zona match-up sperimentata da Bonacina manda ulteriormente in confusione l’attacco dell’Assigeco. Allora la Bondi preme sull’acceleratore, e il parziale aumenta: 11-0 dopo 5′, a bersaglio ancora Fantoni e Rush. Reati e Oxilia trovano i primi punti di serata per i padroni di casa, ma gli ospiti, sempre con Panni e Fantoni, tornano di nuovo alla doppia cifra di vantaggio: 16-4 al 7′. Passera riaccende la speranza con un canestro da dietro l’arco dei 6,75, poi Oxilia completa un gioco da tre punti per il 10-18 a 40″ dalla prima sirena. Però sono il lay-up di Formenti dopo un bel taglio e la tripla dall’angolo di Molinaro su assist di Donadoni a chiudere il primo quarto sul 12-21.

La Bondi parte forte anche nel secondo parziale con la schiacciata di Molinaro, la prima di una lunga serie, ma l’Assigeco è in partita e prima con Guyton e Formenti, poi con un gioco da tre punti di Oxilia si avvicina sensibilmente fino al 20-23. La serata si anima: per Ferrara vanno a referto Hall e Rush, Amoroso e un Guyton infuocato rispondono per le rime. La prima parità arriva sul 28-28, ma Formenti mette la freccia e al 16′ il tabellone recita 30-28. La Bondi non si scompone e ribatte colpo su colpo e i due canestri consecutivi di Fantoni sanciscono il contro-sorpasso del 18′, ma all’intervallo lungo Piacenza è avanti 36-34 e vede avvicinarsi la salvezza diretta senza dover passare per i play-out.

Al ritorno sul parquet i padroni di casa partono bene, trascinati da Arledge, Amoroso e Guyton, ma Ferrara è lì, per merito di Hall e Fantoni: 44-40 al 23′. L’Assigeco conduce le danze e prova a scappare con Alredge e la bomba di Amoroso che portano il punteggio sul 49-40, ma il tentativo di fuga viene stoppato sul nascere da Fantoni, che piazza sei punti, uno dietro l’altro, e ricuce lo strappo con l’aiuto di Moreno. Dopodiché  iniziano a grandinare punti, da una parte e dall’altra, perché le difese non riescono più ad arginare in nessun modo gli attacchi, entrati prepotentemente in ritmo: 56-57 al 28′. Hall si ricorda di essere Hall, Panni lo segue a ruota, e proprio una tripla da oltre metà campo dell’esterno italiano sulla sirena permette alla Bondi di chiudere il terzo quarto sul 60-60.

Così è l’ultimo quarto a decidere le sorti di Piacenza e Ferrara, ma dopo un testa a testa iniziale Ferrara apre un parziale di 13-0, trascinata da Molinaro e Hall: 62-71 al 34′. Una botta del genere avrebbe messo al tappeto chiunque, ma non Piacenza, che trova in Guyto l’ancora di salvataggio, e al 35′ le squadre sono sul 67-73. Gli ultimi 5′ sono al cardiopalma: l’Assigeco torna a soli due possessi di distanza grazie ai quattro punti di Formenti, ma viene ricacciata indietro da Moreno, che va a bersaglio da dietro l’arco dei 6,75 con discreta regolarità come quasi mai gli era capitato in tutto il campionato. Ma Guyton è on-fire, e quando la palla sembra essere rovente, con sette punti impatta il punteggio sull’81-81, lasciando solo 6″ sulla sirena alla Bondi per costruire un buon tiro. Che arriva, con il suo uomo più decisivo, Hall, che però sbaglia, ma quando tutto ormai sembra apparecchiato per i supplementari Molinaro sale in cielo e con un tap-in chirurgico (ma colpevolmente non contrastato dai lunghi dell’Assigeco) fa esplodere la panchina di Bonacina, che si mette in tasca un bel biglietto andata e ritorno per Scafati e condanna Piacenza ai play-out.

Assigeco Piacenza – Bondi Ferrara 81 – 83 

Parziali: 12-21; 36-34; 60-57.

Assigeco Piacenza: Guyton 20, Passera 3, Sanguinetti, Diouf n.e., Formenti 16, Infante, Seye n.e., Livelli n.e., Arledge 7, Oxilia 13, Amoroso 16, Reati 6. All.: Riva.

Bondi Ferrara: Rush 9, Drigo n.e., Hall 12, Fantoni 20, Carella 1, Donadoni 6, Molinaro 13, Cortese n.e., Panni 12, Moreno 10. All.: Bonacina.

 

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