Cambia l’avversario, non cambia il copione. Questa volta è Piacenza ad arrendersi al Kleb

Dopo Cento, Piacenza. Altro derby, ma questa volta sicuramente meno sentito, in sette giorni per il Kleb Basket Ferrara, che cerca continuità dopo la splendida vittoria sulla Baltur nella seconda giornata di campionato. Contro un avversario meno talentuoso ma comunque esperto grazie alla presenza nel suo roster di gente come Green (ex Avellino) e Crosariol, la squadra di Bonacina prova a centrare il secondo successo in campionato per aprire una mini striscia positiva.

Ma l’inizio è tutto tranne che ben augurante. Piacenza trova spazi sia a difesa del Kleb schierata che in transizione, scavando subito un divario di 8 punti sul 4-12 a metà del primo quarto. Hall e Swann sparano a salve, solo De Zardo e Fantoni trovano la retina per muovere lo 0 dal tabellone luminoso e neanche dopo il necessario timeout chiamato da Bonacina la situazione al tiro da lontano migliora, così è ancora Fantoni a doversi inventare un appoggio da sotto per sbloccare la situazione. Ma l’unica squadra ad essere in ritmo è Piacenza, che vola sul +11, e il coach estense prova a pescare energie fresche – ma soprattutto idee nuove – dalla panchina. Barbon entra in partita in poco tempo, campo anche per Mazzoleni, ma è con l’ingresso di Zampini che il Kleb ne beneficia in imprevedibilità. A segnare, però, con continuità è sempre Fantoni, a quota 8 dei 10 punti totali segnati dai suoi nel 10-19 di fine primo quarto.

La Bondi prova a scrollarsi di dosso le ruggini dei primi dieci minuti e grazie ad un tiro in avvicinamento di Panni e ad una doppia azione da tre punti di Hall (primi canestri per lui) torna sul -3. L’intensità in casa estense si è notevolmente alzata, ma Molinaro soffre la fisicità del neoentrato Cassar sotto le plance e Piacenza può respirare, anche perché il tiro da fuori fatica ancora ad entrare per i ragazzi allenati da Bonacina. Anche Piacenza però ha chiuso le maglie nella sua metà campo, e l’attacco ferrarese continua a risentirne, tant’è che con due minuti da giocare prima dell’intervallo la Bakery si riporta sulla doppia cifra di vantaggio (23-34). E’ una Bondi distratta, che probabilmente si culla ancora sugli entusiasmi post derby, ma il vero problema è la percentuale al tiro da tre punti: 0% all’intervallo, con Piacenza avanti 38-27.

Il Kleb torna in campo con una faccia diversa e finalmente entrano anche le prime triple di giornata: ci pensano Panni e Swann a muovere le percentuali del tiro dall’arco, ma Piacenza si dimostra squadra tenace sotto canestro grazie ai centimetri di Castelli e Crosariol. Ferrara è però decisamente un’altra squadra rispetto ai primi venti minuti, e scollinata la metà del terzo quarto torna ad un solo possesso di distanza sul 40-43. E se poi entra in partita anche Mike Hall per la Bakery si fa dura: due sue “bombe” in fila portano avanti il Kleb e fanno esplodere il palazzetto. Piacenza però non si scompone e cavalca l’asse Green-Crosariol per rimettere le cose a posto e chiudere il parziale sopra di un punto risicato.

E’ l’equilibrio ora a regnare sovrano, e coach Bonacina decide allora di affidarsi alle sue bocche da fuoco per provare a portare a casa i due punti. L’energia di Zampini è fondamentale per questa Bondi, così come le triple di Swann, che ricaccia dietro la Bakery sul 59-56. Adesso l’inerzia del match è dalla parte di Ferrara, ma la squadra di Coppeta non ne vuole sapere di mollare, e con un paio di canestri dalla spazzatura rimane comunque in scia, mentre il Kleb trova buone cose a rimbalzo offensivo anche da De Zardo. Dall’altra parte è Crosariol a fare la voce grossa e a riportare la contesa in parità, prima del canestro di Pastore che costringe Bonacina a fermare il gioco per parlarci un po’ su. Scelta azzeccatissima, perché Ferrara piazza un break di 12-3 targato Swann e chiude i conti, dopo una partita scorbutica, di fronte ad una Piacenza mai doma che ha reso la vita durissima al Kleb. Finisce 74-68 per i biancazzurri, che proseguono nel loro momento positivo dopo la vittoria con Cento.

Kleb Basket Ferrara – Bakery Piacenza 74-68 (10-19; 27-38; 51-52):

Kleb Basket Ferrara: Panni 6, Swann 21, De Zardo 6, Hall 21, Fantoni 13. Conti ne, Zampini 4, Molinaro 3, Mazzoleni, Barbon, Calò ne. All. Bonacina.

Bakery Piacenza: Green 3, Perego 10, Pederzini 17, Castelli 7, Crosariol 12. Guerra, Cassar 6, Pastore 6, Voskuil 7, Buffo ne. All. Coppeta.

Spettatori: 1800 circa.

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