LA NOTIZIA. Il Gubbio pareggia per la seconda volta in stagione e lo fa innanzi al pubblico amico in una gara nervosa e spigolosa contro un Como che conferma di trovarsi in un momento di forma esaltante: partita comunque bellissima, le due squadre non si sono certo risparmiate nei novanta minuti e alla fine si contano tre espulsioni, un rigore parato dall’estremo difensore eugubino Lamanna (e fanno tre) e due gol per l’ 1 a 1 finale che raccoglie i consensi di tutti.
GUBBIO-COMO 1-1
IL PERSONAGGIO. Comincia a essere l’uomo in più dell’Hellas Verona l’attaccante Ferrari che avrà sì tardato a entrare nei meccanismi degli scaligeri ma, con l’arrivo di Mandorlini, ha inanellato una serie di prestazioni importanti che, gol a parte, lo hanno fatto diventare uomo fondamentale nello scacchiere gialloblu. Una sua doppietta nella gara contro il Ravenna consente ai veneti di fare un balzo notevole in classifica in chiave playoff che sembrano davvero sempre più vicini.
VERONA-RAVENNA 4-2
L’ALLENATORE. Per Alessandro Pane non c’è verso di trascorrere un periodo tranquillo: non è bastata la vittoria contro la Salernitana per renderlo meno inviso a una parte di tifoseria spezzina che già prima ne chiedevano le dimissioni, ci si mette pure il pareggio di Crema contro la coriacea squadra di Agenore Maurizi a complicare le carte in tavola della regina del calciomercato invernale. Per fortuna le dirette concorrenti non corrono ma anche questa gara ha il sapore di un’altra occasione gettata al vento dai bianconeri.
PERGOCREMA-SPEZIA 2-2
IL GOL. Quello siglato da “Re” Umberto Eusepi nella sfida della paura tra il Pavia e il pericolante Monza ha un sapore tutto particolare: conferma lo straordinario momento dell’ex attaccante del Varese ma, soprattutto, condanna i brianzoli all’ultimo posto della classifica in coabitazione con la Paganese. Per la squadra di Andrissi invece, ecco la quint’ultima piazza a meno uno dalla salvezza diretta, oggi davvero alla portata.
PAVIA-MONZA 1-0
L’EPISODIO. Quando sei avanti per 3 a 1 come successo all’Alessandria alla fine del primo tempo sul campo del Sorrento non puoi non aspettarti una ripresa ai cento all’ora come solo la squadra di Simonelli, per giunta sul sintetico, sa fare. E infatti, così è stato. In quarantacinque minuti, non solo i costieri hanno agguantato il pari ma, addirittura, sono riusciti a portare a casa l’intera posta grazie a una rimonta straordinaria da stropicciarsi gli occhi condotta a buon fine dal solito Paulinho, autore anche domenica di una doppietta che lo porta sempre più solo in testa alla classifica marcatori.
SORRENTO-ALESSANDRIA 4-3
LA COPERTINA. E’ tutta per la squadra di Roberto Breda la copertina di giornata che, alla faccia delle diatribe interne, strapazza davanti al proprio pubblico una Spal apparsa a dir poco sottotono con un 3 a 0 che non ammette repliche. Vinta la battaglia sul campo, adesso calciatori e staff aspettano buone nuove dalla situazione societaria, ancora in fase di stallo.
SALERNITANA-SPAL 3-0
LA DELUSIONE. La Cremonese naviga a vista, playoff lontani ma non irraggiungibili anche se quello che preoccupa è la continuità di risultati della truppa di Acori che proprio non si riesce a concretizzare. A Bolzano, i grigiorossi vanno per primi in vantaggio con il solito Coda, poi è Odibe a siglare la rete del meritato pareggio per la formazione di Sebastiani che non schioda comunque gli altoatesini dalle acque pericolose della zona retrocessione.
SUDTIROL-CREMONESE 1-1
LA FIGURACCIA. La Reggiana cade anche a Pagani e conferma di attraversare un momento delicatissimo: la squadra di Mangone crolla per la terza settimana consecutiva senza attenuante alcuna contro i campani di Eziolino Capuano che agganciano quel penultimo posto che solo prima di Natale sembrava una chimera grazie alle reti di Urbano e Tortori.
PAGANESE-REGGIANA 2-0
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