LA NOTIZIA. Ad agosto i pronostici la danno sempre lì, insieme alle favorite del campionato. Non importa se i giocatori, quelli decisivi, li compra a mercato e ritiro finito. La Regia alla fine è sempre lì, con Saverino e Alessi che fanno la guerra in mezzo al campo come novelli ventenni a colpi di gran classe, con la stessa voglia e lo stesso spirito dei tempi di La Spezia. E anche la Paganese è costretta ad alzare bandiera bianca. REGGIANA-PAGANESE 2-1
IL PERSONAGGIO. Il Lumezzane a giugno ci ha visto giusto. Se l’è giocata sino all’ultimo la carta vincente con il Taranto per aggiudicarsi definitivamente alle buste le prestazioni del centrale difensivo brasiliano Emerson. Dopo otto turni ecco la “mina” del sudamericano che vale tre punti pesantissimi in quel di Bassano e rilancia gli uomini di Nicola ai piani alti della classifica. BASSANO-LUMEZZANE 0-1
L’ALLENATORE. Stavolta Giannini l’ha letta bene. A Ravenna presenta un Verona completamente rinnovato e ringiovanito, manda in tribuna uno dei suoi pupilli (Esposito) e va a vincere contro i giallorossi una partita fondamentale. La sensazione è che i gialloblù, seppur ancora convalescenti, stiano definitivamente carburando. Domenica prossima l’Alessandria in casa sarà la definitiva prova del nove e, una vittoria, potrebbe rilanciare le ambizioni scaligere. RAVENNA-VERONA 0-1
IL GOL. Quello che sigla Gomez a Como per la vittoria del suo Gubbio contro i lariani è di importanza basilare: seconda vittoria consecutiva, classifica da stropicciarsi gli occhi che vede addirittura gli umbri nel barrage della piena zona spareggi promozione e, non bastasse, ecco uno spareggio all’orizzonte da sfruttare appieno tra le mura amiche contro la lanciatissima Reggiana. Momento di grazia. COMO-GUBBIO 0-1
L’EPISODIO. Quando le espulsioni cambiano una partita nel bene e nel male. L’Alessandria, avanti 3 a 1 contro il Sorrento patisce il rosso decretato all’estremo difensore Servili e si fa rimontare due reti dai costieri grazie a Paulinho su calcio di rigore e al rientrante Manco, un minuto dopo, udite, udite, l’espulsione di Terra, per un finale al cardiopalmo al “Moccagatta”. ALESSANDRIA-SORRENTO 3-3
LA COPERTINA. La regaliamo al Monza di De Petrillo: tenuto sulla graticola tutta la settimana, l’allenatore brianzolo, che in caso di passo falso contro il Pavia sarebbe quasi certamente stato sollevato dall’incarico, ha coraggio e rivoluziona la sua squadra, ritrova Samb nell’anemico reparto offensivo biancorosso e alla fine ha ragione. La vittoria nel derby non solo è convincente ma per la prima volta in questo campionato allontana la squadra di Seedorf dalla zona retrocessione. MONZA-PAVIA 2-0
LA DELUSIONE. La Cremonese continua a giocare due partite: una contro l’infermeria, sempre piena da inizio stagione e un’altra sul campo, ogni domenica, contro i rispettivi avversari di campionato. Il risultato è semplice, prestazioni altalenanti e poco convincenti perché Baroni non ha mai tutti gli uomini a disposizione con cui poter lavorare. Finirà l’emorragia prima o poi? CREMONESE-SUDTIROL 0-0
LO STADIO. Il “Mazza” di Ferrara abbatte il muro delle tremila unità per la prima volta in stagione. Peccato che la Spal non sia proprio stata impeccabile, perdendo partita e primato davanti a un pubblico che non aspetta altro che di essere convinto a tornare sui gradoni del vetusto impianto estense. Vince la Salernitana e vincono anche i suoi tifosi, arrivati in duecento e più dalla lontana Salerno per tifare i colori granata rimanendo fuori per quasi tutta la partita, alla faccia dei divieti. SPAL-SALERNITANA 1-2
LA FIGURACCIA. Lo Spezia non può nascondersi dietro un dito: non serve tirar fuori adesso il discorso dell’essere una neopromossa quando in estate si sono sin da subito rotti gli indugi e si è parlato immediatamente di campionato di vertice. Nemmeno Pane è riuscito fino ad ora a dare un’identità a questa squadra che, a onor del vero, ha un organico di primissimo piano. Il Pergocrema, con la solita onesta partita, strappa un altro punto dopo quello ottenuto domenica contro la Spal e due punti contro gli zero ipotizzabili alla vigilia di queste due gare fanno vedere con occhi diversi la difficilissima trasferta di Pagani tra sette giorni. SPEZIA-PERGOCREMA 1-1
COSI’ DOMENICA. Giornata di campionato, la prossima, che sembra favorire la capolista Salernitana che, battendo il Monza all’”Arechi”, potrebbe definitivamente prendere il largo vista la contemporanea e complicatissima trasferta dell’Alessandria sul campo del rinato (?) Verona e quella della Spal a Sorrento. Tra le dirette inseguitrici il Lumezzane ha l’occasione da non fallire ospitando al “Comunale” il fanalino di coda Como. Big-match a Gubbio con gli umbri desiderosi di continuare la striscia positiva che ospitano l’imprevedibile Reggiana. Trasferta impegnativa in coda per il Bassano a Bolzano, stessa sorte per quella dello Spezia a Cremona contro i grigiorossi che potrebbero muovere passi da gigante verso l’alta classifica in caso di vittoria. Si annuncia interessante anche la sfida del “Torre” tra la Paganese e il Pergocrema: per gli uomini di Palumbo c’è da riprendere confidenza con i tre punti davanti al proprio pubblico anche se i gialloblù stanno attraversando un ottimo momento di forma. Gara della paura infine al “Fortunati” di Pavia dove arriverà il Ravenna: siamo appena alla nona di campionato ma già adesso si può parlare di un vero e proprio scontro salvezza.