Come da copione il Pescara torna alla vittoria e si porta ad una sola lunghezza dalla capolista Verona: un rigore di Artistico e il gol di Coletti ridimensionano il Marcianise di Boccolini, autore sin qui di nove punti nelle ultime cinque partite. Proprio la squadra di Remondina torna indenne da Portogruaro (in inferiorità numerica per buona parte della gara) ma conferma ancora una volta l’allergia alla vittoria che manca ormai da sei settimane. Cade la Ternana in casa contro una Reggiana che sembra veramente fare sul serio e distante un punto dagli spareggi promozione: decide Rossi e le fere si ritrovano ancora sulle montagne russe dopo le quattro vittorie consecutive e i due punti ottenuti nelle ultime tre partite. Restando ai piani alti vittorie importantissime per le due romagnole: il Rimini ribalta la gara con il Giulianova dopo essersi trovato in svantaggio grazie a Nolè e a Tulli, il Ravenna strapazza l’Andria nel finale in rimonta con la doppietta di Piovaccari da oggi capocannoniere del girone. Sempre più crisi per la Cavese, sconfitta senza appello in casa da un ottimo Lanciano grazie ai soliti Sansone e Improta: per Stringara tirare fuori i metelliani dalla zona retrocessione sarà una vera impresa vista la prova incolore offerta ieri dai suoi. Anche Capuano è chiamato al miracolo: ad Avezzano il suo Potenza perde in maniera rocambolesca uno scontro diretto dove non bisognava lasciare punti; inutili le marcature di De Cesare e Smith contro un Rebecchi super e il primo gol in maglia marsicana di Cesar. Pari senza emozioni a Ferrara tra la Spal (duramente contestata) e il Foggia. Infine a Taranto, nel posticipo, è vittoria in grande rimonta degli ionici sul Cosenza: a Bernardo per gli ospiti rispondono prima Felci e poi Quadri direttamente su calcio di punizione, con Biancolino tra le fila dei silani che riesce anche a prima a sbagliare un calcio di rigore che avrebbe potuto anzitempo chiudere l’incontro nella prima frazione di gioco e poi a farsi espellere (salterà Cosenza-Spal tra sei giorni) per una parola di troppo detta al direttore di gara. Il Taranto si porta ad un solo punto dai calabresi che vedono a tre lunghezze più sopra la zona spareggi.
Comincia il ritorno prima della sosta natalizia e i campi principali saranno quelli della Romagna: a Rimini derby dell’Adriatico tra i padroni di casa e il redivivo Pescara che dovrà confermare che la crisi è ormai solo un lontano ricordo e dovrà farlo contro i biancorossi in piena lotta playoff; a Ravenna arriva un Portogruaro ancora convalescente ma che ha appena fermato la capolista Verona, i giallorossi stanno al contrario vivendo un grande momento e hanno tutte le carte in regola per fare il grande colpo e sistemarsi definitivamente al terzo posto in classifica. Il calendario potrebbe favorire il rilancio della Ternana: al Liberati arriva un’Andria incapace di colpo ferire lontano da casa e sempre più invischiata nella lotta per non retrocedere. Si annuncia interessante anche la sfida di Lanciano tra due delle squadre più in forma del momento, i padroni di casa appunto e la Reggiana: chi vince non può porsi limiti nel sognare posizioni più ambite in classifica. Gara della disperazione a Cava: i blufoncé devono assolutamente battere il Pescina per abbandonare l’ultima posizione in classifica e sperare che davanti Potenza (impegnato in casa contro il Giulianova), Marcianise (che riceve un Taranto in grande difficoltà), Foggia (senza Salgado riceverà la visita del Verona) e Spal (in trasferta nella difficilissima tana del Cosenza) non facciano punti.