L’ascesa della SPAL ha senz’altro aiutato parecchio, ma se LoSpallino.com (r)esiste online da quasi un decennio lo deve anche alla tenacia di chi nel corso del tempo l’ha mantenuto vivo con determinata ostinazione. Restare nel mercato dell’informazione sportiva online, per di più su base locale, non è un’impresa facile ma grazie al sempre variabile equilibrio tra passione e vicinanza dei nostri inserzionisti (sempre siano lodati) abbiamo continuato a garantire un servizio per una comunità enorme di lettori. Google Analytics ci dice che solo nell’anno solare 2017 sono stati 381mila, di cui 105mila “di ritorno”, ossia che hanno letto qualche nostro contenuto più di una singola volta.
Ci piace l’idea di poter raccontare la SPAL e il suo mondo a modo nostro, così come ci piace l’idea di poter migliorare giorno dopo giorno e provare a dialogare costantemente col nostro pubblico. Una comunità che più variegata non si può e che in alcuni casi ha espresso il desiderio di sostenerci anche concretamente. Così nell’agosto 2017 abbiamo aperto alla possibilità di raccogliere donazioni grazie ad un conto Paypal e ad un invito collocato in coda a ciascuno dei nostri contenuti. Se avete notato un box azzurro, ecco, parla proprio di questa possibilità.
Qualcuno ha presto detto: “Ecco, parte la richiesta di elemosina“, senza capire (o fingendo di non riuscirci) che si trattava solo di stimolare una riflessione in merito al valore concreto di informazioni che costano lavoro e impegno. Ma si è trattato di casi isolati, perché in compenso abbiamo trovato molta sensibilità. Senza bisogno di fanfare o ricorrenti campagne martellanti, un centinaio di persone hanno donato cifre piccole e grandi, consentendo alla testata di rafforzare il proprio budget. Questi sostenitori hanno contribuito a mantenere online il nostro server, a garantire che potessimo permetterci le trasferte al seguito della SPAL fin dal ritiro estivo, a fare in modo che i collaboratori venissero ricompensati adeguatamente per i quasi 1.400 articoli apparsi finora sulla nostra testata solo dal 1 luglio 2017, e tante altre piccole cose.
A maggio 2018 abbiamo chiesto a ciascuno di questi donatori di raccontarci perché hanno scelto di supportare LoSpallino.com e di poter condividere le loro motivazioni con il resto della comunità di lettori. Di seguito trovate alcune delle loro parole. Per quello che è il panorama attuale dell’informazione, non crediamo nel modello delle sottoscrizioni, né in quello del paywall. Tradotto: LoSpallino.com non sarà mai a pagamento. Ma se può davvero contare su una base forte che lo sente indispensabile e parte della propria vita quotidiana, potrà tranquillamente vivere un altro decennio. Non sarebbe male, vero?
Se per te l’informazione de LoSpallino.com ha un valore, ti chiediamo di prendere in considerazione un contributo (totalmente libero) per mantenere vitale la nostra testata e permetterle di crescere ulteriormente in termini di quantità e qualità della sua offerta editoriale.
E se vuoi raccontarci il motivo per il quale lo fai, oppure darci consigli per migliorare, scrivici a: [email protected]