Un’altra domenica che racconta bene tutto l’equilibrio che c’è. I gialloblu rischiano grosso con il Potenza ma sono sempre più lanciati verso la B. Nel 2010 solo i ferraresi di Notaristefano reggono il passo della capolista.

Non conosce ostacoli la marcia ormai inarrestabile del Verona verso la B (sono otto i punti di vantaggio sulla seconda). Supportata anche dalla giusta dose di fortuna, indispensabile nel gioco del calcio, la truppa di Remondina impatta al quarto minuto di recupero contro il fanalino di coda Potenza che era riuscito addirittura a ribaltare l’iniziale svantaggio con i gol di Catania e del neoacquisto Murati (davvero bravo). La quota salvezza a questo punto continua ad abbassarsi complice la sconfitta del Pescina a Taranto (gara decisa dai gol di Prosperi e Corona), del Giulianova nel derby di Lanciano (pesantissime le reti di Colussi e di Sansone che rilanciano la squadra di Pagliari verso traguardi più ambiziosi) e il pareggio incolore tra Marcianise e Foggia con gli uomini di Ugolotti sempre più impelagati in zona playout. Esce momentaneamente la Spal dalla zona calda e annienta un’Andria (superata in classifica dai ferraresi e dalla Cavese che pareggia al quinto minuto di recupero a Ravenna) attonita dalla superiorità degli uomini di Notaristefano che dominano in lungo e in largo per tutti e novanta i minuti di gioco portando a casa tre punti indispensabili per mettersi quanto prima alle spalle le dirette concorrenti. A questo punto diventa avvincente e impronosticabile il derby che andrà in scena tra sette giorni tra i ferraresi e il Rimini sconfitto di misura a Portogruaro (un rigore di Cunico e poi Altinier a cui risponde nel finale un tiro di Tulli deviato da Madaschi nella propria porta), dove colleziona la decima sconfitta stagionale. Per i veneti balzo importante ai vertici della classifica: insieme alla Ternana (gol di Concas e Tozzi Borsoi) infatti guadagnano tre punti sul Pescara sconfitto proprio dalle fere in terra umbra. Pareggio in chiave playoff tra Reggiana e Cosenza: a Biancolino risponde la nona rete stagionale del difensore e capitano granata Stefani su calcio di punizione.

Giornata importante la prossima. Partiamo subito da due derby fondamentali che interessano le quattro squadre emiliano romagnole del girone. A Reggio Emilia arriva un Ravenna decisamente altalenante, che fatica e non poco a trovare la giusta continuità per affondare il colpo decisivo e inserirsi con prepotenza in piena bagarre playoff. Gli uomini di Esposito sono attardati di tre punti dal quinto posto che vede coabitare proprio i granata e il Portogruaro che a sua volta a Pescara non avrà vita facile contro una squadra arrabbiata e ferita per aver gettato alle ortiche un’occasione come quella di Terni per dimezzare lo svantaggio dalla capolista Verona. Al Neri di Rimini arriva la Spal in serie positiva da sei settimane e con il ritrovato entusiasmo dei tempi d’oro: ultima chiamata per gli ospiti per ambire a sogni di gloria perché in caso di tre punti potrebbe davvero succedere di tutto a fronte di un calendario non particolarmente complicato nel prossimo mese. Per il Rimini (che mancherà del mancino Lebran espulso domenica e dell’infortunato Cardinale) impegno da non fallire per lo stesso motivo: vincere vorrebbe dire avvicinarsi ulteriormente alla zona playoff in virtù dei due scontri diretti menzionati all’inizio. In queste due gare, da cui inevitabilmente non potranno  uscire vincitori tutti, ecco che anche Taranto e Cosenza potrebbero dare quella scossa che ancora manca a questo campionato. I pugliesi saranno di scena a Giulianova contro una squadra apparsa in pericolosa involuzione nel derby di Lanciano ma che recupera dopo quasi otto mesi Pucello in mediana; il Cosenza invece sarà di scena allo Zaccheria di Foggia là dove la vittoria manca ormai da tempo immemore e con gli uomini di Ugolotti che vedono avvicinarsi in maniera sempre più minacciosa addirittura l’ultimo posto in classifica. In coda è spareggio a Cava de’ Tirreni tra i metelliani di Stringara e il Marcianise di Boccolini: i padroni di casa con una vittoria allontanerebbero definitivamente lo spettro dei playout lasciando i gialloverdi a otto punti e addirittura a sei il Giulianova qualora gli abruzzesi uscissero sconfitti dal match contro Fiore e compagni. Altra gara che si preannuncia caldissima è quella di Potenza con gli uomini di Eziolino Capuano per nulla rassengnati, che sono riusciti persino ad agganciare il Pescina a quota ventidue all’ultimo posto in classifica: con i marsicani impegnati in casa contro la Ternana (per i rossoverdi l’occasione per partire in solitaria all’inseguimento del Verona è davvero allettante) i rossoblu lucani affronteranno il Lanciano consci di trovare una squadra in salute che non ha mai perso lontano da casa e con la possibilità di potersi permettere anche un pareggio. Chiude il quadro delle partite in programma la sfida tra Andria e Verona. Ospiti che hanno subìto appena un gol lontano da casa in tutto il torneo, pugliesi che dopo cinque risultati utili consecutivi si sono fermati a Ferrara mostrando preoccupanti segni di cedimento (soprattutto mentale oltreché fisico) anche se in casa la truppa di Papagni sa il fatto suo. Potrebbe uscirne un pari che a questo punto del campionato non sarebbe da disdegnare per nessuna delle due formazioni.