Il meglio e il peggio di SPAL-TARANTO

Il meglio

LA DIFESA E GLI SPALATORI

Man mano che la partita si incanalava verso il pareggio, peraltro per nulla scontato, mi sono sentito pervaso da uno strano senso di benessere. Certo niente a che vedere con l’adrenalina e il senso di appagazione che una vittoria come quella di domenica scorsa ti può dare. Diciamo però che dopo un inizio di stagione costellato da errori difensivi costati sempre il massimo della pena, sentire che era la terza partita di fila che non subivamo reti in un certo modo mi appagava. Per di più con una difesa che non ci ha fatto rischiare credo praticamente niente (con la Cavese qualcosa invece sì). Credo che abbiamo recuperato un punto fermo fondamentale per questo finale di campionato e che sia un valore sicuro che abbiamo in tasca a prescindere. Infine lasciatemi ringraziare i fantastici tifosi volontari che raccogliendo il tam-tam lanciato anche dal nostro sito hanno a tempo di record liberato il manto erboso del Mazza e le tribune evitando di dover rimandare la partita come è successo persino in serie A (a Parma). Davvero grandi ragazzi!

Il peggio

IL CENTROCAMPO

Che peccato… Quando col passare dei minuti ci siamo resi conto che il nostro centrocampo non era in grado di reggere il confronto coi vari Coppola, Giorgino ecc. l’unica speranza era che i nostri sfoderassero quel sacro furore visto per la prima volta quest’anno contro la Cavese. Era forse l’unica maniera per truccare le carte dei valori e del tasso tecnico ed impossessarsi della zona nevralgica del campo. Purtroppo non abbiamo visto quella fame, quel clima da finale di mondiale che aveva quasi sorpreso nella partita precedente. Come attenuante forse ci sono disposizioni tattiche che il mister può aver dato visto che la qualità dell’avversario era ben differente da domenica scorsa. In ogni caso è stato secondo me un errore non affrontarli schiacciandoli in pressing. In fondo avendo loro impostato tutto sul fraseggio stretto e di prima era forse l’unica maniera utile per sbilanciare il confronto. Nel secondo tempo è andata meglio comunque (non per un nostro cambio di marcia ma per il loro solito vistoso calo fisico) e speriamo che sia un buon viatico per Potenza.

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