IL MEGLIO
TROPPO BRAVI I RAGAZZI
All’ingresso, ieri in curva, c’era da chiedersi se eravamo lì per assistere a una battaglia per i playout o per i playoff. Certo mi metto nei panni del mister e dei ragazzi e dico che non era facile scendere in campo con un atteggiamento concretamente utile. Sì perché se giocavi per i playoff occorreva un certo tipo di mentalità, mentre se giocavi per scappare dai playout occorreva di sicuro un atteggiamento più utilitaristico. Basti pensare che se avessimo giocato per il pareggio lo avremmo di sicuro centrato e saremmo a quest’ora salvi, ma avendo giocato con una difesa incerta e mal schierata (spesso si sono visti tre difensori in linea) abbiamo regalato ai campani corridoi infiniti e tutto il tempo per meditare sulla conclusione più imprevedibile che il momento suggeriva. Troppo bravi i ragazzi a riuscire poi a pareggiare virtualmente (gol valido quello di Cippo) e a guadagnarsi altre importanti opportunità che solo un arbitro incapace (eufemismo per evitare la querela) poteva pensare di negarci. Cose, queste, che hanno deciso il risultato finale.
IL PEGGIO
IL MISTER
Andare in campo ieri per vincere è stato il grande, grandissimo errore di presunzione che il tecnico ha fatto. Speriamo di non pagare a caro prezzo domenica prossima questa scelta. Bastava un solo punto.