FACCIAMO QUEL CHE POSSIAMO PER LA NOSTRA SPAL
Lo Spallino non lascia, raddoppia
Eccoci qui. Tredici luglio 2009. Una data particolare, almeno per noi. Ci eravamo lasciati con un sesto posto in campionato e con il nostro giornale che titolava: Non mollare mai! Ecco, la pensiamo ancora così, anzi di più. Tanto che non solo abbiamo deciso di continuare a scrivere e pubblicare la nostra immensa passione. No. Quest’anno volevamo fare una cosa diversa. Questa. Cercare di star dietro, in quanto a modernità e precisione, al grande lavoro che sta facendo la società presieduta da Cesare Butelli. Così, eccoci qui a debuttare in questa nuova veste tecnologica che, ci auguriamo, aiuterà a diffondere il nostro e vostro amore biancazzurro. Abbiamo scelto questa giornata particolare perché si presenta la nostra nuova Spal e non potevamo non esserci. Ci siamo, allora, con le prime nostre esclusive, con tante notizie per affrontare meglio la prossima, imminente stagione, con altrettante curiosità che scoprirete cammin facendo. Dalla webcronaca fatta sul posto in casa e in trasferta, a un’ampia pagina del settore giovanile passando per le pagine rasserenanti del primo giornale satirico nella storia spallina, “MALDISPAL”, un progetto stupendo che mi onoro di avere in queste pagine grazie al grande lavoro di un personaggio unico come Augusto Bolognesi. Oltre a ringraziare lui, la Spal tutta per la collaborazione che proprio oggi ci porta a debuttare con questa esclusiva intervista al Comandante Pozzi, voglio, davvero e di cuore, ringraziare tutti quelli che sono con noi in questa rinnovata avventura e in particolare il nostro straordinario editore Roberto Labardi, la mitica Mamma Spallina detta Annalisa Fenzi e l’incredibile Diego Stocchi Carnevali che da mesi si sta facendo un mazzo così per rendere interessante la nostra versione internet. Le ultime parole le vorrei spendere per annunciare, con immenso orgoglio, che dalla prima giornata di campionato continuerà a vedere la luce “Lo Spallino” in versione cartacea, anche qui con una nuova veste grafica e non soltanto. Perché detesto la falsa modestia aggiungo anche che vado fiero del lavoro fatto fin qui e di quello che verrà. Noi de “Lo Spallino” continuiamo a fare quel che possiamo per la nostra Spal.