MERCATO. Giovedì e venerdì il Direttore Generale Pozzi e il Team Manager saranno a Milano per risolvere le comproprietà. Arma, Franchini, Migliorini, Bortel, Valtulina e Martucci i casi da risolvere.
Quarantotto ore intense in quel di Milano. Soliti alberghi, solite facce, solite trattative estenuanti. Anzi, peggio perché la crisi che c’è renderà qualunque affare ancora più complicato visto che la parola d’ordine, generale s’intende, è risparmiare. Lì, in mezzo ai saloni alberghieri, dove girano i manager del calcio italiano trascorrendo ore al telefono vestiti di tutto punto perché l’aria condizionata pompa che è un dispiacere, ci saranno anche il Direttore Generale, Gianbortolo Pozzi, e il Team manager (e non solo) della Spal, Renato Schena. Un giovedì, ma anche un venerdì, di passione.
Parecchie le questioni da risolvere. Cominciamo dalla più importante. La trattativa per Rachid Arma. Il giocatore interessa a diversi club ma anche ai biancazzurri consapevoli che il ritorno a Ferrara dell’attaccante garantirebbe i gol necessari per un torneo di vertice. Il problema è che, almeno crediamo, il Torino non mollerà tanto facilmente il bomber. A questo punto è probabile che la Spal cerchi di monetizzare al massimo la cessione di Arma.
Il discorso, oltretutto, è collegato a quello di Valtulina ed è molto probabile che la trattativa con il diesse del Toro Petrachi comprenderà anche l’esterno reduce da una stagione sfortunatissima ma ancora giovane. Qui, invece, dipenderà dalla reale volontà spallina, per la verità ancora da decifrare, di cercare di trattenere “Valtu” a Ferrara.