FOCUS LND. Dopo la normativa sull’utilizzo dei giovani, considerando che i Primavera di serie A sono corteggiati soprattutto da club di B, le squadre di Lega Pro dovranno pescare tra i dilettanti. Ecco alcuni nomi “sicuri”.
Vista la normativa che ha colpito come un fulmine a ciel sereno le società di Prima e Seconda Divisione (obbligo a tesserare e due calciatori nati dal 1 gennaio 1989 in poi che dovranno essere regolamente in campo per usufruire dei fondi di Lega) urge correre ai ripari e iniziare a guardarsi intorno. Con la maggior parte dei giovani uscenti dalle squadre Primavera di A destinati almeno alla B ecco che trova risalto come non mai la LND che molto probabilmente, mai come quest’anno, sarà il supermercato preferito da tantissime società di terza e quarta divisione, tutte alla ricerca dei talenti del domani.
Un occhio di riguardo va subito al difensore centrale del Casoli, squadra della provincia di Chieti e inserita quest’anno nel girone F, Liberato Piccirillo, classe 1987, fisico possente e con alle spalle già cento gettoni in categoria e ben quattordici reti. Cresciuto nel settore giovanile della Salernitana, oltre ad aver vinto una Coppa Italia dilettanti con la maglia del Sapri, il ragazzo ha già esordito in Lega Pro a Melfi tre stagioni fa, senza però grandi fortune. Spostandoci in Campania, proprio nel Sapri, nel girone I, si è particolarmente distinto l’attaccante Emanuele Santoniello, classe 1990 autore di quattordici centri in appena ventisei gare con un solo rigore con la maglia biancazzurra dei salernitani. Di lui si dice non bene ma benissimo tanto che la Cavese è pronta a fargli sottoscrivere il suo primo contratto da professionista.
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