Due pezzi da novanta in infermeria. Nel pomeriggio un “pestone” al piede sinistro ha bloccato il serbo, Vlado Smit, che quindi salterà l’amichevole di domani con il Parma. Si aggiunge alla defezione del capitano, Marco Zamboni, da tre giorni impegnato in uno studio fisioterapico per recuperare dal problema di natura muscolare accusato mercoledì scorso al primo giorno in altura. I biancazzurri scendono quindi domani pomeriggio a Levico Terme. Si gioca alle ore 18, e non alle 17 come precedentemente si era comunicato, per decisione della società gialloblù. Dopo sette giorni di sedute sarà la prima uscita. In queste situazioni si pensa alla formazione che potrebbe proporre in campo Egidio Notaristefano, ma non solo lui si sta cimentando in questo compito. Il medico, Vincenzo Raele, è uno che di calcio ne mastica da qualche decennio. Vorrebbe farsi vanto anche con la stecca da biliardo, ma in quel caso trova sempre terreno poco fertile in casa spallina perché altri ci sanno fare, ma con la pélota alcune volte ci azzecca. Oggi l’abbiamo spinto a proporre una possibile personale formazione da schierare contro la squadra di Marino, tecnico del Parma, che domani si deve affrontare. Eccola: Ravaglia; Ghetti, Battaglia, Zamuner, Cosner; Rossi Paolo, Coppola, Migliorini, Colomba; Cipriani, Meloni. Non si deve ritenere una mancanza di rispetto al tecnico biancazzurro, ma semplicemente spirito di gruppo e voglia di esserci. In ritiro si può, e si deve ridere, anche per scrollarsi dalla solita quantità industriale di problemi che da sempre ci accompagna. Sentiamo quasi aria di novità. Abbiamo la piacevole sensazione dell’avvenimento. C’è voglia di calcio. Quando si inizia finalmente a giocare… si allontanano anche tutte le nubi dei giorni peggiori. Avanti finalmente con il Parma. Felicità. E’ solamente una classica partita amichevole estiva con una big, ma c’è voglia di vederla, di ammirare finalmente il volto di questa nuova Spal che quest’anno ha cambiato una decina di calciatori. Domani vi aspettiamo…