DOPO PARTITA. Il tecnico traccia un bilancio positivo del ritiro, spende parole d’elogio per Migliorini e Pallara, è rimasto sorpreso per il talento di Fabbro ma ammette che servono due giocatori. L’esterno destro, quasi certamente under 21 visto che la regola dovrebbe rimanere e l’attaccante. Fofana il favorito.
L’ultimo atto del ritiro di Cavalese si è consumato oggi pomeriggio. Una Spal imballata ha pareggiato il test con il Mezzocorona. Non è stata una bella partita ma il tecnico spallino non si preoccupa.
“No, affatto, abbiamo lavorato pesante per tanti giorni ed è normale non avere il ritmo. Per il resto ci manca qualcosa ma sistemeremo tutto presto”.
E’ piaciuta di più la squadra del secondo tempo, soprattutto a centrocampo. Come mai due interditori come Coppola e Bedin insieme dall’inizio?
“Volevo provare chi non aveva giocato con il Parma dall’inizio, lo stesso farò contro il Legnago. E’ un normale avvicendamento, tutti devono provare dall’inizio. Nel secondo tempo, è vero, abbiamo avuto più ritmo e intensità ma trarre giudizi adesso è da pazzi”.
Che cosa ti ha soddisfatto e che cosa invece no della partita con il Mezzocorona?
“L’intensità immaginavo non potesse esserci, verrà con il tempo. Mi è piaciuto ancora l’ordine e il comportamento del centrocampo nel secondo tempo. Migliorini molto bene, davvero, e Pallara ha grossi margini di miglioramento e li sta mettendo in pratica”.
Tra tanti giocatori nuovi c’è qualcuno che ti ha sorpreso in particolare?
“Fabbro, te l’avevo già detto, ha gran coraggio e voglia ma tutti stanno lavorando per crescere, chi più velocemente e chi ha bisogno di maggiore tempo”.
Quanto manca per essere all’altezza di un campionato di Prima Divisione?
“Per quanto riguarda il tempo ci arriviamo, saremo a buon punto alla prima di campionato. Come dicevo prima, invece, ci manca qualche pedina”.
Sul piano dell’organico oltre all’esterno destro che dovrebbe essere under 21 visto che dovrebbero confermare la regola, non siamo un po’ corti in attacco?
“Stiamo lavorando anche per questo”.
L’abbiamo già scritto ma te lo richiedo. Fofana è l’uomo giusto?
“Sì, è un ottimo giocatore”.
Adesso tre giorni di riposo e poi si ricomincia. Torni a casa e tempestI di telefonate il presidente e il Direttore Generale per chiudere in fretta un paio di acquisti?
“No, no ho già parlato con la società, siamo in contatto quotidiano e siamo d’accordo su tutto, mercato compreso”.
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