IL BUEN RITIRO. IL BILANCIO DI UN’ESTATE DI CAVALESE

Tutti a casa. Qualcuno in auto, altri con il papà e la stragrande maggioranza con il pullman. Questa mattina è arrivato da Ferrara, siamo saliti e in tre ore ci ha riportato a… Ferrara. Fine del ritiro estivo in altura della Spal. Quattordici giorni dove Egidio ha tentato di plasmare una squadra o perlomeno di dare un’impronta a un lavoro che ora dovrà continuare in sede. Forse questa Spal ha bisogno ancora di un piccolo ritocco, ma ormai il telaio e anche quasi tutto il resto è stato creato… Se poi arriverà  Fofana o altri, vedremo se queste notizie attualmente scritte sulle colonne dei quotidiani nazionali o locali troveranno conferma. Una cosa certa è invece che si è potuto lavorare bene in questi giorni. Qualche piccolo problemino per Cipriani e Zamboni, ma tutto sembra superabile già dalla prossima settimana. A detta di molti il miglior ritiro della Spal degli ultimi anni. Ci ricorderemo della compostezza di tutto il gruppo in un’hotel semi nuovo con una grande disponibilità nei confronti dei calciatori e tutto il nostro staff. Tanti ragazzi nuovi (dieci), in casa Spal, che hanno conosciuto il mondo biancazzurro proprio in queste due settimane, lontano dalla città di Ferrara, dove dovranno vivere nei prossimi mesi. Magari anche vincendo perché  la speranza di tutti è solo quella. Si gioca per quello e non per pareggiare o perdere. Ma la scoperta piacevole, che porta con sé un sorriso radioso, perché lui è la fotografia del futuro ha un solo nome: Andrea Tonozzi. E’ nato calcisticamente nella Spal, ha 17  anni, ma questo passa in secondo piano. Il liceo classico che frequenta ha smussato con la crescita il comportamento e la cultura di questo giovane che si è rivelato una piacevole rivelazione. Per educazione e istruzione. E poi dico pure calcisticamente perché se cresce, come promette, può raggiungere risultati importanti anche nello sport. Capace pure di sedersi al pianoforte e proporre quattro note in un piano bar, sempre composto e mai sopra le righe. Qualche suo istruttore se lo mangiava a giusta ragione con gli occhi! Tonozzi è stato la mascotte di questo ritiro ma può diventare una persona di notevole livello. Lui ieri sera ha ringraziato noi, mentre noi siamo fieri di aver avuto Andrea con noi. Non ci deludere… A tutti appuntamento a mercoledì in via Copparo…

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