L’AVVERSARIO. L'”AVVELENATA” CREMONESE

L’AVVERSARIO. A Cremona è già tempo di esami: per la Spal una grande occasione visto che l’organico grigiorosso è stato pesantemente ridotto all’osso dal giudice sportivo. Attenzione, però, perché questa Cremonese, nonostante tutto, è la favorita numero uno per la promozione finale.

Lunedì sera, fischio d’inizio ore 20.45 con diretta televisiva su Raisport Uno, la Spal farà visita alla formazione  più quotata del campionato: per storia, blasone o più semplicemente per la rosa, per la disponibilità economica la Cremonese è la prima squadra del girone A di Lega Pro. Impressioni di settembre (come cantava la P.F.M) e la sensazione è che la squadra di Baroni abbia una qualità decisamente superiore alle altre, tanto da stupire quando dopo appena due turni di campionato già partono fulmini e saette contro ipotetiche congiure o cospirazioni ai danni dei grigiorossi dall’entourage lombardo. Che la Cremonese arrivi da due stagioni sfortunate agli spareggi promozione, è innegabile. Ma ce ne passa dalla malasorte a pensare a qualcosa di premeditato come testimonia l’aver rivangato dopo domenica gli episodi della stagione scorsa come i quindici rigori contro fischiati contro o sviscerare fotogramma per fotogramma le immagini di Alessandria che hanno portato alle espulsioni dei tre difensori dei lombardi, mettendo in discussione l’operato del direttore di gara. Mettere le mani avanti in questo modo  non aiuta a vincere le partite ma potrebbe condizionare la direzione di gara, quello che non vorremmo: le potenzialità che questa squadra ha sono sotto gli occhi di tutti a partire da mister Baroni. Non bastasse, ha lasciato anche il diesse Mauro Gerolin: ufficialmente è una separazione consensuale, sta di fatto che anche questo è un episodio che solo lunedì sera sapremo se avrà lasciato strascichi o no importanti nella squadra del patron Arvedi. Dal campo oltre ai sicuri assenti per squalifica (il terzino destro Alberto Bianchi e la coppia centrale composta da Gervasoni e Stefani, tutti severamente multati dalla società per recidiva) si aggiunge anche il regista uruguagio Miramontes che ne avrà ancora per qualche tempo. Mister Baroni dovrà fare di necessità virtù con il probabile inserimento di Pradolin in difesa (bloccato il suo trasferimento nell’ultimo giorno di mercato proprio per questo motivo) insieme a Sales e Cremonesi che andranno rispettivamente a destra e in mezzo del reparto arretrato con Giovanni Rossi (omonimo dello spallino) sulla corsia mancina e Paoloni a difendere i pali. Confermata la coppia d’attacco formata da Musetti (riscattato dalla Triestina) e Coda (trovato l’accordo con il Bologna) per i quali in estate sono state respinte offerte importantissime. In mezzo al campo se Vitofrancesco, di rientro a Cremona dopo due anni a Grosseto, non verrà spostato nell’inedita posizione di terzino destro (con Sales e Cremonesi in mezzo e l’esclusione di Pradolin a quel punto) si occuperà della fascia destra di centrocampo con Fietta e il rientrante Zanchetta in mezzo e Nizzetto dalla parte opposta. Pronto a entrare a gara in corso anche l’ottimo Sambugaro, arrivato in estate nella controversa operazione di mercato con i cugini del Pergocrema, così come il mediano Bacher arrivato dal Sudtirol. Tra i nuovi arrivi da segnalare anche lo svincolato Roberto Colacone dall’Ancona, ex attaccante biancazzurro. Squadra nel complesso molto forte sugli esterni con ali di categoria superiore e, quando tornerà Miramontes, anche in mezzo al campo i grigiorossi faranno un deciso salto di qualità. Ottima anche la difesa ma i tre giocatori squalificati rimettono tutto in discussione in vista del posticipo. Di sicuro la Spal dovrà stare molto attenta: a Cremona l’ambiente è carico a mille, un altro passo falso sarebbe difficile da digerire anche se siamo appena alla terza giornata e la guardia non andrà abbassata neanche per un secondo in novanta minuti. L’occasione per fare il colpaccio c’è ed è davvero di quelle che ti capitano una volta in tutto il campionato.

LA ROSA

Portieri
G.Bianchi, Galli e Paoloni

Difensori
Azek, A. Bianchi, Cremonesi, Gervasoni, Mauri, G. Rossi, Sales e Stefani

Centrocampisti
Bacher, Degeri, Fietta, Miramontes, Nizzetto, Pradolin, Sambugaro, Vitofrancesco, Zanchetta e Zerzouri

Attaccanti
Coda, Colacone e Musetti

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