Il cielo nuvoloso e le poche gocce di pioggia che sono cadute oggi su Ferrara, non rispecchiano per nulla il clima in casa Spal al Centro che, infatti, è più che mai solare e pieno di luce. Esattamente una settimana fa, alla ripresa del martedì, Notaristefano aveva parlato alla squadra, vedendo i ragazzi molto arrabbiati per la sconfitta di Lumezzane, e il suo compito settimanale era stato quello di tramutare questa rabbia in carica positiva per affrontare la Paganese: la missione è riuscita. Il tema, ora, è opposto, ovvero evitare eccessivi entusiasmi dopo la bella prova di domenica. E’ giusto dare i meriti alla squadra per come ha interpretato la partita, ma ora si torna a lavorare con i piedi per terra, come ci conferma il mister con le sue parole…
“Sono contento di come la squadra ha risposto a una sconfitta che era stata immeritata. Questo è un gruppo sano, di ragazzi veri. Domenica siamo partiti bene, ma dopo il gol abbiamo un po’ sofferto le iniziative della Paganese. Nel secondo tempo poi abbiamo messo l’agonismo e l’aggressività giusta per vincere”.
Parlando invece di stretta attualità, oggi hanno lavorato a parte Giovanni Rossi e Colomba, il primo per un problemino al ginocchio, il secondo per fastidi muscolari, ma si tratta di cose di poco conto. Seduta differenziata anche per Smit: il terzino serbo sta meglio rispetto ai giorni scorsi, ma ancora non è riuscito ad aggregarsi ai compagni e solo nei prossimi allenamenti scopriremo se sarà disponibile per la trasferta di Crema. Nel frattempo l’amichevole settimanale è fissata per giovedì alle 15 a Bosco Mesola contro la squadra locale.
Chiudiamo con un’ultima analisi, sempre di Egidio Notaristefano.
“Fisicamente ora siamo a posto, dovremo essere bravi a gestire le nostre energie in tutto il campionato. Su undici reti segnate, abbiamo mandato in gol ben sei giocatori, e questo è un segnale importante perché significa che abbiamo tante soluzioni”.
Infatti, il gol di Battaglia di domenica è stato il suo primo centro tra i professionisti: il difensore spallino ha quindi festeggiato portando un vassoio di pasticcini ai suoi compagni.
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