PER GENTILE CONCESSIONE DE IL RESTO DEL CARLINO
“Meglio la Lega Pro che la Lega Contro!”. Così Mark Pettinato, il disastroso calciatore creato dal comico Ubaldo Pantani, ha aperto ieri il collegamento dal Paolo Mazza assieme al giornalista Amedeo Goria per “Quelli che il calcio…”. In una domenica senza la serie A, la trasmissione di Raidue ha scelto tra tutti lo stadio ferrarese per continuare a parlare di calcio giocato.
“Ma Mazza è parente del direttore di Rai Uno?” ha chiesto subito la Ventura a un perplesso Goria, che glissando sulla risposta è subito entrato nel suo ruolo di cronista ricordando l‘importanza del duello al vertice tra Spal e Salernitana.
Dal momento che la puntata era dedicata alla lotta alla SLA, una malattia che ha colpito molti giocatori e rispetto alla quale il calcio si è spesso mobilitato per reperire fondi per la ricerca, Goria ha anche ricordato la comune militanza nel Como e l’amicizia che lega l’allenatore spallino Egidio Notaristefano a Stefano Borgonovo, ex calciatore colpito da SLA, in collegamento con la trasmissione. Prima del fischio d’inizio, durante il collegamento dal Mazza, è stato mandato un contributo registrato al centro di via Copparo nei giorni scorsi. Nel filmato, si vede un trafelato Pettinato-Pantani che, fingendo di essere un nuovo acquisto spallino, si presenta al campo con un’improbabile cresta verde e il sopracciglio a strisce, e viene redarguito dall’allenatore in seconda Ceramicola per il ritardo. Subito Mark si getta negli allenamenti con i giocatori della Spal, che molto divertiti gli hanno retto il gioco. In realtà Pettinato invece di allenarsi, insegna a Zamboni, Fofana, Marongiu e gli altri uno sketch da fare se segnano: l’autore del gol finge di suonare il flauto come il pifferaio magico e tutti gli altri si accodano come i topolini.Dopo l’allenamento, Pettinato chiede al mister se lo farà giocare, e Notaristefano, stando allo scherzo, gli promette che valuterà l’ipotesi. Terminato questo contributo, la trasmissione è tornata in diretta dal Paolo Mazza, dove Goria ha rivolto alcune domande al Presidente Cesare Butelli sulla difficile situazione delle squadre di Lega Pro.
“Ventuno società cancellate dal campionato, voi siete ancora qui, lei dunque è molto ricco? Ci assicura che sta bene?”. Rassicurante ma amara la risposta di Butelli: “Non sono ricco e non sto bene. Ma tiriamo avanti, e speriamo, se non quest’anno, magari il prossimo di levarci da questa categoria che regala poche soddisfazioni, come si può vedere dagli spalti desolatamente vuoti”.
A questo primo si sono succeduti vari altri collegamenti, ognuno condito dalla raffica di battute di Pantani: “Cos’hanno di diverso le donne di Ferrara da quelle di Bologna? Non lo so, sono qui da troppo poco tempo!”. E mentre Goria cercava disperatamente di commentare il match, Ubaldo a bordo campo continuava ringraziando lo studio che gli aveva concesso di vedere finalmente una partita della Spal in HD. L’unica cosa che è riuscita a zittire il comico, grande tifoso spallino, è stato il primo gol della Salernitana, poi però si è ripreso con il pareggio di Fofana, chiedendo a gran voce dalla panchina di poter entrare in campo.
Tutta Italia ha così potuto vedere il gol biancazzurro e sorridere della scenetta del pifferaio che, come promesso, Mohamed e compagni hanno replicato. L’ultimo collegamento da Ferrara è stato a fine partita. Mentre un affranto Goria annunciava al pubblico la sconfitta interna della Spal, alle sue spalle Pantani continuava a scaldarsi continuando a inseguire la speranza di poter entrare al fianco dei suoi beniamini.
La Ventura pietosa ha chiesto a Goria di informare Ubaldo che ormai tutto era finito, ma Goria non se l’è sentita e l’ultima immagine del collegamento è stata la corsa disarticolata di Pantani. Sullo sfondo uno striscione appeso in curva: “Anche io sono Pettinato”.
Peccato non aver potuto esultare per una vittoria davanti alla tv, ma che bello tornare a sentire pronunciare il nome della Spal in diretta nazionale.